Questo piatto semplice, ma accurato nella scelta degli ingredienti, nasce appositamente per esaltare un vino che mi ha conquistata a partire dal suo nome: Iseldo Ancestrale Col Fondo della famiglia Maule.
Un vino dedicato tutto a Nonno Iseldo, che per primo lo ideò e creò.Un vino dal colore giallo paglierino, prodotto dalle uve autoctone Garganega e Durella del territorio della Gambellara, in Veneto. Un vino creato dai famigliari con lo stesso metodo di quarant' anni fà: le migliori uve della terra vengono raccolte in cassetta, raffreddate e pigiate sofficemente. La particolarità sta nel fatto che, a fine fermentazione, il vino base viene lasciato riposare e maturare sui lieviti fino alla Settimana Santa dell' anno successivo. Solo durante la luna di Pasqua, viene imbottigliato a mano e rigorosamente con il tappo corona, così come faveva Nonno Iseldo seguendo il vecchio metodo ancestrale, ovvero sfruttando il leggero residuo zuccherino della prima fermentazione per sviluppare una leggera pressione in bottiglia ( ah che bello, il tappo corona per me che ogni volta faccio pasticci con il tappo di sughero! ).Dopo qualche mese di affinamento, il vino è pronto per essere degustato. Iseldo Ancestrale Col Fondo non viene chiarificato o trattato chimicamente, ha un sapore fresco e vellutatato ed ogni annata assume proprietà distinte rendendolo unico.
*Di ancestrale passione racchiudo il fermento...
di una vita il momento è il suono che sento! Esplosioni a sorriso... dipingo ogni viso!
"turbio"... a modo mio...questo sono io... ISELDO!*
RISOTTO CREMOSO AL POMODORO E FORMAGGI
Ingredienti per 2 persone:
175 g riso Baldo
200 g passata di pomodoro
mezza cipolla bianca
20 g di fontina
mezza mozzarella
2 cucchiai di grana padano
1 mazzetto di prezzemolo
brodo vegetale q.b.
olio extravergine di oliva
sale e pepe q.b.
Preparazione: per prima cosa tenere in caldo il brodo vegetale. In una padella mettere a stufare dolcemente la cipolla tritata fine con un paio di cucchiai di olio. Non deve scurirsi. Aggiungere la passata di pomodoro e cuocere a fiamma bassa per 5 minuti. Unire ora il riso e portarlo a cottura, allungando quando serve con il brodo caldo. Nel frattempo tritare il prezzemolo e tagliare a cubetti molto piccoli la mozzarella, asciugandola bene con la carta scottex. A cinque minuti dalla cottura, unire il grana, il prezzemolo e la fontina grattugiata con una grattugia a fori grossi. Spegnere, togliere dal fornello, unire solo ora la mozzarella a piccoli dadini ( tenerne da parte qualche cubetto ), amalgamare bene e aggiustare di sale se occorre. Impiattare, mettendo al centro qualche cubetto di mozzarella. Una spolverata di pepe nero, se gradito, infine decorare con un ciuffetto di prezzemolo ed il piatto è pronto. Servire in accompagnamento a Iseldo Ancestrale Col Fondo, ma ricordatevi di capovolgerlo prima di gustarlo, affinchè il fondo riveli tutto il suo aroma.
Sabina.
Un bel risotto,piatto che adoro tantissimo,abbinato ad un bel bicchiere di vino..Cosa volere di piu'?
RispondiEliminaCiao! Un bel primo!! Bravissima!
RispondiEliminaSegno..mi sembra buonissimo questo piatto ;)
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