martedì 31 gennaio 2017

INSALATA DI SONGINO CON AVOCADO, NOCI E CREMA DI BALSAMICO





Spesso mi ritrovo con la necessità di pranzare velocemente e per non ricadere sempre nel classico panino o tramezzino, mi diverto a creare insalatone miste sempre diverse negli ingredienti. Oggi ho impreziosito questa insalata con la crema di balsamico classica dell' acetificio Mengazzoli. La crema di Aceto Balsamico è un prodotto a base di Aceto Balsamico di Modena I.G.P., capace di insaporire, farcire e decorare pietanze. Si può utilizzare in qualsiasi abbinamento culinario, dall' antipasto al dolce. 

INSALATA DI SONGINO CON AVOCADO, NOCI E CREMA DI BALSAMICO
Ingredienti per 2 porzioni:
1 busta di insalata songino 
4 pomodorini 
scaglie di grana padano a piacere
6 noci
1 avocado
sale nero q.b.
olio extravergine di oliva
crema di balsamico classica Mengazzoli
Preparazione: in una terrina mettere l' insalata, unire i pomodorini tagliati a metà, le scaglie di parmigiano e le noci tritate grossolanamente. Sbucciare l' avocado, eliminare il nocciolo centrale e tagliarlo a pezzi. Unirlo 
all' insalata. Salare e irrorare con olio, amalgamando bene. Impiattare e decorare con crema di balsamico.




Troppo buona, grazie all' aggiunta della crema di balsamico. Buon appetito.
Sabina

lunedì 30 gennaio 2017

IL MERCANTE DI ESSENZE, LA MIA ESPERIENZA





Soprattutto nell' ultimo anno mi sono molto avvicinata al mondo della cosmesi naturale. Innanzittutto per una maggiore consapevolezza mia e rispetto verso l' ambiente che ci circonda, in secondo luogo perchè la mia curiosità di blogger mi spinge a seguire le nuove tendenze di mercato e le nuove tendenze di mercato dicono a gran voce che i consumatori sono sempre più orientati verso i prodotti naturali.

Naturale che io mi senta in obbligo a cercare e provare nuovi brand che trattano cosmesi naturale, alcuni davvero di nicchia come Il Mercante di Essenze che vado oggi a presentarvi con una selezione di prodotti davvero interessanti e degni di nota.

Il Mercante di Essenze... già il suo nome fa sognare ed evoca profumi e fragranze. L' amore per la Provenza ed i suoi campi di lavanda in fiore che si perdono a vista d' occhio e l' amore per i paesi del mondo ricchi di mille tesori della natura, hanno dato vita ad un e-commerce dove si possono trovare prodotti per
l' aromaterapia, cosmesi naturale biologica, candele profumate e cuscinetti al profumo di lavanda per profumare cassetti ed armadi. La parola e-commerce è riduttiva, si tratta di una vera e propria boutique dove trovare prodotti dai profumi inebrianti e cosmetici rispettosi della nostra pelle. Il Mercante di Essenze seleziona solo le migliori piccole aziende produttrici che lavorano artigianalmente nel rispetto della natura e con materie prime pure. E ora vi presento i prodotti che ho avuto il piacere di scoprire.




SAPONE DI MARSIGLIA LIQUIDO ALL' OLIO ESSENZIALE DI LAVANDA BIO, acquistabile QUA. Il sapone è stato realizzato artigianalmente dalla Savonnerie en Provence, situata a Sault in Provenza. Contiene olio essenziale di lavanda bio, una base di sapone di Marsiglia puro ed ingredienti di origine naturale e biologica. Ha una texture morbida e densa, è adatto ad ogni tipo di pelle, anche a quelli sensibili dal momento che l' olio essenziale di lavanda ha proprietà lenitive e calmanti e grazie anche ai tensoattivi derivanti dall' olio di cocco e di oliva. Come tutti i saponi naturali non sprigiona eccessiva schiuma, ha un profumo favoloso di lavanda che persiste sulla pelle asciutta e rilassa. Può essere utilizzato non solo per lavare le mani ed il viso, ma anche per la doccia o per un bel bagno aromatico.





CREMA ANTIAGE VISO-CORPO AGLI OLI PREZIOSI BIO, KARITE' E ROSA acquistabile QUA.
La crema prodotta da Maison Laget presenta una base di ingredienti selezionati e di qualità provenienti da agricoltura biologica. Contiene oli vegetali come l' olio di rosa mosqueta, ottimo per la pelle secca e matura e dalle note proprietà antirughe, olio di jojoba e borragine che nutrono la pelle mantenendola elastica. Tra gli ingredienti troviamo anche il burro di karitè bio che ha proprietà lenitive, idratanti e protettive e cera d' api che garantisce il giusto equilibrio idro-lipidico. Per completare la formulazione troviamo l' acqua di tiglio lenitiva e rigenerante e l' estratto di boccioli di rosa.
Una crema preziosissima, dalla texture morbida con una formulazione ricca e corposa che va a nutrire le pelli più secche e mature e che hanno bisogno di elasticità e nutrimento extra. La crema è inodore e si assorbe facilmente, non lascia la pelle unta ed è adatta sia per il viso che per il corpo.




SHAMPOO PER CAPELLI SECCHI AL MIELE, acquistabile QUA. Lo shampoo è realizzato artigianalmente dalla Manifacture en Provence, che si trova proprio nel cuore della Provenza e che ha ottenuto certificazione bio. E' ottenuto grazie ad un metodo di saponificazione antico e tradizionale. I miei capelli ricci tendono ad essere secchi sulle punte ed aridi, ho sempre bisogno di prodotti ricchi di principi attivi nutrienti per renderli morbidi e gestibili. Nella formulazione di questo shampoo troviamo il burro di karitè, il miele biologico e proteine del grano. Una formulazione ricca ed addolcente che non richiede
l' utilizzo del balsamo. I miei capelli infatti, sono risultati subito gestibili e pettinabili anche senza il balsamo. Lo shampoo non produce troppa schiuma e non contiene sostanze nocive.





ACQUA DI TIGLIO PROFUMATA, acquistabile QUA. Prodotta artigianalmente da Maison Laget, nel cuore della Provenza, utilizza solo ingredienti naturali tra cui l' acqua floreale del tiglio. Ha una fragranza floreale delicata, ma molto persistente. Ho sempre pensato che le acque profumate non fossero
all' altezza dei profumi, ma questa è favolosa, veste bene in qualsiasi momento della giornata e regala benessere.

Ho il piacere di offrirvi uno speciale sconto di benvenuto del 15% sui vostri acquisti su Il Mercante di Essenze, vi basterà inserire il codice CAPE1701 per ottenere lo sconto. Il codice è usufruibile fino al 31/10, con un minimo di spesa di 50 Euro. Il buono è utilizzabile 10 volte per ogni cliente.

sabato 28 gennaio 2017

MUFFIN CON LATTE DI MANDORLA, NOCCIOLE E GOCCE DI CIOCCOLATO





Complice un brick di bevanda alla mandorla di Alpro, trovata nella Degustabox di gennaio, ho pensato di realizzare una merenda sana e golosa per la mia famiglia. Alpro offre un latte di mandorla non tostata, senza zucchero, dal gusto fresco di frutta secca abbinato ad un bouquet di aromi floreali. E allora passiamo alla ricetta.

MUFFIN CON LATTE DI MANDORLA, NOCCIOLE E GOCCE DI CIOCCOLATO
Ingredienti per 12 muffin:
150 g farina 00 bio
40 g granella di nocciole
80 g zucchero di canna
1 cucchiaino e mezzo di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
30 g gocce di cioccolato
125 ml bevanda alla mandorla non tostata, senza zucchero Alpro
50 ml olio di semi
2 uova
zucchero a velo a piacere
Preparazione: prendere due terrine, in una versare tutti gli ingredienti solidi e quindi la farina con il lievito e la vanillina, la granella di nocciole, lo zucchero e le gocce di cioccolato; nell' altra terrina versare gli ingredienti liquidi, il latte di mandorla, l' olio e le uova sbattute leggermente. Unire ora gli ingredienti liquidi a quelli solidi, mescolando brevemente con un cucchiaio di legno. Prendere ora una teglia per muffin, foderare con i pirottini di carta e riempirli per tre quarti con il composto. Spolverare la superficie con un pò di zucchero e infornare in forno caldo a 180° per circa 20/25 minuti, fino a doratura. Sfornare e quando saranno freddi, cospargere con zucchero a velo se gradito.




La merenda è servita. Alla prossima ricetta.
Sabina

mercoledì 25 gennaio 2017

CREMA DI VERZA CON CROSTINI DI PANE ALLA COLATURA DI ALICI





Periodo di zuppe e piatti caldi che riscaldano e appagano lo stomaco. Oggi ho preparato una delle mie amate creme, dandole però un tocco di raffinatezza che fa tanto ristorante stellato ( suvvia, fatemi sognare un pò )... Ho infatti utilizzato la colatura di alici di Cetara Acquapazza Gourmet, un prezioso liquido ambrato che si ottiene dalla maturazione delle alici sotto sale, seguendo un procedimento antico che ne preserva la bontà.

CREMA DI VERZA CON CROSTINI DI PANE ALLA COLATURA DI ALICI
Ingredienti per 2 persone:
1 carota
mezza costa di sedano
mezza cipolla
mezza verza
sale e pepe q.b.
olio extravergine di oliva
2 fette di pane casareccio
mezzo cucchiaio di maizena
colatura di alici Acquapazza Gourmet q.b.
semi di papavero q.b.
1 noce di burro
grana padano
Preparazione: affettare sottilmente la cipolla, ridurre a dadini il sedano e la carota ( avendo cura di conservare la buccia della carota ). In una pentola mettere un cucchiaio di olio e rosolare dolcemente le verdure. Unire quindi la verza lavata, sgocciolata e tagliata a listarelle. Fare insaporire un paio di minuti. Unire acqua calda fino a coprire la verza di un dito sopra. Cuocere una mezzoretta, allungando se occorre con
dell' acqua. Nel frattempo mettere a tostare le fette di pane tagliate a metà e tenere da parte. In un padellino mettere a friggere in olio caldo la buccia della carota qualche minuto, scolarla su carta assorbente e cospargerla con i semi di papavero. Quando la verza sarà cotta, aggiustare di sale e pepe, togliere dal fuoco e frullare con il mini piper. Prendere un mezzo bicchiere di acqua calda e sciogliere la maizena, che andrete ad aggiungere alla crema di verza ottenuta. Continuare la cottura su fuoco dolce per circa 5 minuti. Spegnere, mantecare con il burro e una spolverata di grana. Impiattare decorando con la buccia fritta di carota e con i crostini di pane, su cui avremo messo delle gocce di colatura di alici per insaporirli.

 


Buon appetito, Sabina.


martedì 24 gennaio 2017

PASTA GRATINATA AL FORNO CON CAVOLINI DI BRUXELLES





Oggi, in qualità di food blogger, voglio parlarvi di un formaggio buonissimo che è entrato nella mia dispensa:
il Piave DOP Vecchio Selezione Oro di Lattebusche, azienda del Bellunese, che lavora esclusivamente latte locale per tutelare i piccoli produttori di montagna.
I loro punti di forza si riassumono nel rispetto per la tradizione e la qualità artigianale, oltre alle tecnologie produttive all’avanguardia. Passione, rispetto per il territorio che li circonda e materie prima di assoluta qualità, danno vita a prodotti eccellenti che vanno a soddisfare anche i palati più esigenti. I loro prodotti sono diversi: latte e latticini, formaggi stagionati e semistagionati, formaggi freschi e gelati.

Il Piave DOP Vecchio Selezione Oro si presenta come un formaggio duro, a pasta cotta e compatta. La sua stagionatura è di oltre 12 mesi, questo consente di acquisire un aroma ed un sapore inconfondibile che lo contraddistinguono dagli altri formaggi. Nonostante il suo sapore intenso, si presenta dolce, ma con una forte persistenza al palato. E' ottimo negli aperitivi, oppure utilizzato come formaggio da grattugia così come ho fatto io in questa ricetta. Perfetto anche per esaltare salse e mostarde.
Ho voluto realizzare una ricetta semplice e sana, utilizzando la pasta integrale, molto più digeribile e ricca di fibre e i cavolini di Bruxelles, verdura spesso poco apprezzata, ma ricca di vitamina E. I cavolini hanno inoltre proprietà antinfiammatorie e diuretiche, abbassano il colesterolo, sono ricchi di antiossidanti e acido folico.

PASTA GRATINATA AL FORNO CON CAVOLINI DI BRUXELLES
Ingredienti per 2 persone:
180 g pasta integrale
120 g cavolini di Bruxelles
2 acciughe
mezzo scalogno
vino bianco secco q.b.
1 mozzarella
sale q.b.
2 cucchiai di Piave DOP Lattebusche grattugiato
olio extravergine di oliva
Preparazione: per prima cosa lavare i cavolini di Bruxelles e cuocerli interi in acqua salata per circa 10 minuti. Nel frattempo mettere a bollire l' acqua per la pasta, salandola leggermente. Una volta bolliti i cavolini, scolarli e tagliarli a fette. In una padella fare rosolare dolcemente lo scalogno tritato con le acciughe in un filo di olio. Unire i cavolini e sfumare con il vino bianco. Quando la pasta sarà cotta al dente, scolarla e aggiungerla al condimento con i cavolini. Ungere una teglia con poco olio, unire la pasta con i cavolini, aggiungere la mozzarella tagliata a pezzetti, mescolare e spolverizzare con il Piave grattugiato a fori grossi. Gratinare in forno caldo per 5 minuti.





Se anche voi volete provare la qualità dei prodotti Lattebusche, vi invito a visitare il loro negozio online, semplicemente cliccando QUA. Buon appetito con leggerezza.
Sabina

lunedì 23 gennaio 2017

REVIEW FONDOTINTA FLUIDO E PRIMER VEGALE'





Oggi voglio parlarvi di un paio di prodotti in collaborazione con Bio Vegan Shop, e-commerce che vende esclusivamente prodotti e cosmetici formulati con materie prime naturali. Sul loro shop troviamo una ricca sezione di prodotti per la cura del viso e del corpo, prodotti per i capelli, per l' igiene orale e intima, prodotti per donna, uomo e bambini, solari e make up delle migliori marche.

Io vi parlerò di alcuni prodotti a marchio Vegàle, certificato eco-bio e vegan e che nasce dalla collaborazione con partner tra i migliori in campo di make up naturale al 100%. Un brand che mette molta attenzione nella scelta delle materie prime, ma con un' ottimo rapporto qualità prezzo! Infatti, spesso, i prodotti naturali e vegan hanno dei prezzi elevati, che non tutte possono permettersi pur magari volendosi avvicinare al mondo dei prodotti eco-bio... Con Vegàle potrete finalmente acquistare prodotti naturali ad un prezzo da supermercato. Primer e fondotinta costano infatti 8,90€ e come ben sapete, a questo prezzo se non anche di più, trovate solo i prodotti più commerciali. Vegàle non usa conservanti chimici, profumazioni sintetiche o talco. Lo stesso scrupolo è stato adottato per la scelta dei coloranti: esclusivamente pigmenti minerali puri.

Vegàle oltre a primer e fondotinta fluidi, offre tutto per il make up: fondotinta compatto, correttori, ciprie, blush, bronzer, ombretti, mascara, kajal e rossetti, tutto a prezzi piccoli, sotto i 9€, incredibile vero? Ma parliamo ora dei prodotti che ho avuto il piacere di provare.

PRIMER, acquistabile QUA. E' biologico al 100% naturale, perfetto per preparare la pelle al rito del trucco. La texture del primer è setosa, è formulato con olio di jojoba che penetra nella pelle nutrendola e da olio di semi di canapa dall' azione nutriente, reidratante ed emolliente. E' un primer che permette alla nostra pelle di rimanere elastica, levigata ed omogenea. La consistenza del primer è molto morbida, sembra quasi un gel, si stende facilmente e altrettando facilmente viene assorbito dalla pelle. La profumazione è delicata e regala al viso un senso di freschezza. Io lo applico con l' aiuto di una spugnetta ed il mio make up rimane impeccabile per ore.




FONDOTINTA FLUIDO, acquistabile QUA. Ho scelto la tonalità Medium Beige n.03, la texture è fluida e delicata, ma molto coprente e andrà a rendere il viso davvero impeccabile, coprendo alla perfezione anche piccole discromie. Nonostante sia altamente coprente, il suo risultato rimane molto naturale grazie al finish matt. Non unge assolutamente e si stende facilmente, a volte con i fondotinta naturali ho avuto grandi problemi perchè piuttosto pastosi, la fluidità di questo fondotinta lo rende facilmente lavorabile e sfumabile. Non secca la pelle e la sua formulazione è una vera coccola per il viso. Nella sua formulazione troviamo:
Idrolato di Salvia, che garantisce un' azione stimolante e normalizzante per pelli acneiche, stanche e spente; Olio di Rosa moscata dalle proprietà rigeneranti e utile nel trattamento di cicatrici o macchie; Olio di Baobab ricco di acidi grassi essenziali e vitamina C, rende la pelle morbida, nutrendola e prevenendo l' invecchiamento cutaneo; Olio di Rosa canina rigenerante, protettivo e antiossidante, utile per le macchie della pelle e Olio di Cocco, nutriente, protettivo ed emolliente.





Altamente performante garantisce una coprenza omogenea, duratura e naturale. Svolge un' azione antiossidante e rigenerante, è adatto sia alle pelli giovani che alle pelli mature. Illumina, uniforma e protegge la pelle con estrema naturalezza.
Andate a curiosare sull' e-commerce, sono certa che troverete un sacco di prodotti davvero interessanti. Like anche alla loro pagina facebook.




giovedì 19 gennaio 2017

SPAGHETTONI ALL' ACQUA DI POMODORO E PANE ALL' OLIO AROMATIZZATO





Oggi un piatto di pasta che porta con sè tutto il profumo di pomodoro. No! Non ho sbagliato ricetta. Anche se la pasta è in bianco, grazie all' utilizzo di Eau de PachinEat Essenza di pomodoro Merinda, il profumo del pomodoro si fonde piacevolmente insieme agli altri semplici ingredienti, andando a creare un primo piatto rustico, casareccio e saporito, proprio come piace a me.

SPAGHETTONI ALL' ACQUA DI POMODORO E PANE ALL' OLIO AROMATIZZATO
Ingredienti per 2 persone:
180 g spaghettoni
200 ml essenza di pomodoro Merinda PachinEat
2 acciughe
la mollica di un panino
polvere di capperi StarDust PachinEat q.b.
olio extravergine di oliva
Preparazione: per prima cosa mettere a tostare il pane in un padellino caldo. Non farlo scurire troppo. Sgranarlo bene e metterlo in una ciotola, condendolo con un filo di olio e una spolverata di polvere di capperi. In una pentola mettere a cuocere in abbondante acqua leggermente salata la pasta. Farla cuocere esattamente 2/3 minuti. Nel frattempo in una pentola mettere a scaldare l' acqua di pomodoro, quando bolle aggiungere la pasta ben scolata e terminare la cottura. L' acqua di pomodoro verrà assorbita completamente dalla pasta, se dovesse tendere ad asciugarsi troppo, allungare con qualche cucchiaio di acqua calda. A pochi minuti dalla cottura, aggiungere le acciughe e amalgamare bene affinchè si sciolgano nell' insieme. Spegnere e condire con il pane all' olio aromatizzato. Impiattare decorando con una spolverata di polvere di capperi.




Risultato garantito. Mio marito, al primo boccone mi ha detto " ora mi spieghi come può profumare di pomodoro questo piatto, che di rosso non vedo proprio nulla "... il potere degli ingredienti giusti. Buon appetito, affidatevi sempre al meglio in cucina.
Sabina

mercoledì 18 gennaio 2017

TORTA INTEGRALE CON CONFETTURA DI FICHI E PINOLI





Ah, il profumo della confettura di fichi... Spesso ci si ferma alle classiche confetture, albicocca, fragola, ciliegie, ma per chi ama la dolcezza del fico, questa confettura di Ro.Lo. La dispensa degli Antichi Sapori, vi farà sognare... E' prodotta solo con fichi biologici o non trattati, coltivati in Umbria. Amo la sua consistenza non troppo densa e dura. Io l' ho pensata in una torta semplicissima, ma tanto buona, dove ho utilizzato la farina integrale per un risultato più rustico, ma sarà perfetta anche su delle fette biscottate per la colazione della mattina.

TORTA INTEGRALE CON CONFETTURA DI FICHI E PINOLI
Ingredienti per uno stampo da 26 cm:
300 g farina integrale
150 g zucchero di canna
4 uova intere
100 g burro vegetale
100 ml latte
80 g pinoli
1 bustina di lievito
1 bustina di vanillina
la scorza grattugiata di mezzo limone
150 g confettura di fichi Ro.Lo. La dispensa degli Antichi Sapori
zucchero a velo a piacere
Preparazione: in una terrina capiente montare le uova con lo zucchero. Unire quindi la vanillina e la scorza grattugiata del limone. Aggiungere il burro ammorbidito, continuando a sbattere, la farina setacciata con il lievito e mescolare alcuni minuti. Alla fine unire il latte, amalgamando bene. Imburrare ed infarinare una teglia, versare il composto ed aiutandovi con un cucchiaino versare la confettura di fichi sulla superficie, seguendo un disegno a cerchio. Vedrete che la confettura tenderà un pò ad affondare nella superficie. Cospargete con i pinoli ed infornate in forno caldo a 180° per circa 40 minuti ( dipende dal vostro forno ). Se la superficie tenderà a scurirsi troppo, coprite con un foglio di alluminio. Sfornare e fare raffreddare su una gratella. Quando la torta sarà fredda, cospargere con zucchero a velo.




La merenda è servita con gusto. Alla prossima.
Sabina

martedì 17 gennaio 2017

RISOTTO A MODO MIO CON ZUCCA E AMARETTI





Ho una nonna mantovana che mi ha sempre preso per la gola con i suoi tortelli di zucca, con sfoglia rigorosamente tirata a mano fino agli 87 anni di età. Ho scoperto la zucca solo in maggiore età, quando ho iniziato ad assaggiare tutti gli ingredienti e piatti proposti prima di dire che una cosa non mi era gradita.
E così, in onore alla mia nonnina e al sapore di zucca/amaretto del ripieno di tortelli che come lei nessuno mai è riuscito a riprodurre, ho voluto realizzare un risotto con tali ingredienti. Sapete quanto io ami il riso e quanto spesso lo cucini. E così, complici gli amaretti Forno Bonomi, friabili e dal gusto intenso, trovati nella Degustabox di dicembre, mi sono lanciata nella realizzazione del piatto.

RISOTTO A MODO MIO CON ZUCCA E AMARETTI
Ingredienti per 2 persone:
180 g riso Arborio
150 g polpa di zucca
1 rametto di rosmarino
mezzo bicchiere di vino bianco secco
2 cucchiai di grana padano
sale q.b.
mezzo scalogno
olio extravergine di oliva
brodo vegetale q.b.
4 amaretti Forno Bonomi
1 noce di burro
Preparazione: per prima cosa tagliare la polpa di zucca a cubetti piccoli. In una padella scaldare un filo di olio e fare appassire dolcemente lo scalogno tritato fine. Unire i cubetti di zucca, amalgamare facendo insaporire un paio di minuti e coprire con un mestolo di brodo caldo. Cuocere circa 15 minuti. Passare il tutto al mixer riducendo a purea. In un tegame mettere un filo di olio e fare tostare il riso. Quando sfrigolerà, sfumare con il vino bianco, una volta evaporato un mestolo di brodo e la purea di zucca. Portare a cottura, aggiungendo brodo man, mano che il precedente sarà assorbito. A cottura ultimata, regolare di sale se occorre. Spegnere, togliere dal fuoco e mantecare con il burro, il grana ed il rosmarino tritato. Impiattare decorando con gli amaretti sbriciolati e decorare con aghi di rosmarino.




Un risotto splendidamente bilanciato nel gusto, da provare. Buon appetito.
Sabina

domenica 15 gennaio 2017

PASTA CON PESTO DI CATALOGNA E SALSA GORGONZOLA E ZAFFERANO





Al supermercato di fiducia è arrivato un nuovo brand di pasta, Grano Armando e da brava food lover ho deciso di portarne a casa un pacchetto, nel formato Chitarra e metterlo alla prova. La loro pasta viene prodotta solo con grano italiano 100%, che garantisce una pasta di elevata qualità e tenuta nella cottura. La pasta è trafilata al bronzo ed essicata lentamente, ruvida e perfetta per trattenere il condimento. Come l' ho pensata io? In un semplice abbinamento che amalgama l' amarognolo della catalogna alla dolcezza piccante della salsa al gorgonzola e zafferano.

PASTA CON PESTO DI CATALOGNA E SALSA GORGONZOLA E ZAFFERANO
Ingredienti per 2 persone:
180 g pasta formato chitarra Grano Armando
1 mazzo di catalogna
80 g gorgonzola Igor Gorgonzola piccante
1 bustina di zafferano
1 peperoncino
1 spicchio di aglio
mezzo scalogno
olio extravergine di oliva
sale e pepe q.b.
Preparazione: per prima cosa pulire e lavare la catalogna, tenendo solo la parte tenera delle foglie ed eliminando le nervatura. Lessarle in acqua bollente salata per un paio di minuti. Scolare e trasferire la verdura nel mixer ( tranne alcune striscioline che terrete da parte per impiattare ) e allungare con un paio di cucchiai di acqua di cottura. Ridurre a crema, deve risultare un pesto non troppo duro. Nel frattempo, in una padella mettere un filo di olio e soffriggere dolcemente lo scalogno tritato fine e unire quindi il pesto di catalogna, facendo insaporire qualche minuto. Aggiustare di sale se gradite, ma ricordate che il gorgonzola piccante è già bello saporito. Sciogliere a bagnomaria il gorgonzola e quando sarà sciolto unire lo zafferano e amalgamare bene. Mettere a bollire l' acqua per la cottura della pasta, salarla e quando bolle tuffare la pasta. In una padella mettere l' olio con lo spicchio di aglio schiacciato e il peperoncino e lasciare rosolare dolcemente. Cuocere la pasta al dente, scolare e trasferire nella padella con il peperoncino e l' aglio ( che eliminerete ) e unire la salsa al gorgonzola. Amalgamare bene e impiattare mettendo il pesto di catalogna sul fondo del piatto e adagiando la pasta sopra. Decorare con le striscioline di catalogna, un giro di pepe ed il piatto è pronto.




 Direi che Grano Armando ha superato egregiamente la prova. Buon appetito e alla prossima ricetta.
Sabina


venerdì 13 gennaio 2017

REVIEW MASCHERA CAPELLI RIGENERANTE VOLGA COSMETICI





Lo sapete che io sono irrimediabilmente innamorata dei prodotti a marchio Volga Cosmetici. Ogni volta che Antonella del mio ecoshop preferito Biobalù, mette qualche news, io devo assolutamente provarla.

Come rimanere indifferenti davanti a queste coccolose maschere per capelli? La confezione, in barattolo di plastica ermetico, è quella classica e collaudata di tanti prodotti Volga Cosmetici. Vieni colpita subito dai colori zuccherosi e dai nomi di queste maschere capelli: zuccarancia, uvafragola, caldidolci, acquesoavi, fiocchidinebbia e fiordiloto come quella acquistata da me QUA.




Ho volutamente scelto come sfondo fotografico delle colorate caramelle alla frutta, per esaltare il fatto della burrosità e dolcezza di queste maschere che, vi consiglio, di tenere lontano dalla portata dei bambini, a scanso di pericolosi equivici. La maschera sembra infatti soffice burro, profumatissima e dolcissima nella fragranza scelta da me con essenza di fiordiloto. La formulazione ricca di burro di karitè, oli biologici ed essenziali, ha il potere di rigenerare qualsiasi tipo di capello, che sia crespo, secco, fragile, trattato o grasso. Contengono un filtro naturale che funziona da barriera contro gli agenti esterni come il freddo, il caldo e
l' umidità, ma anche contro il cloro della piscina o l' acqua salata del mare.
Tra gli ingredienti troviamo la cheratina, proteina che aiuta a ricostruire i capelli fortificandoli dall' interno, il luppolo che stimola le funzioni metaboliche dei tessuti superficiali del cuoio capelluto e rinforza le radici, permettendo ai capelli di crescere più in fretta. E ancora burro di karitè con le sue proprietà lenitive, idratanti, emollienti e filtranti contro i raggi solari. L' ortica che riduce il sebo in eccesso riequilibrando il PH naturale del cuoio capelluto, la carota ricchissima di vitamina A ideale per mantenere sano il cuoio capelluto. La vitamina B che nutre i follicoli dei capelli e favorisce la circolazione del cuoio capelluto e per finire l' alga ulva lactuca ricca di minerali e vitamine antiossidanti.
Un mix ricco che permette di nutrire a fondo i capelli, ristrutturandoli e rendendo i capelli voluminosi e più forti.




Nel barattolo troviamo 200 ml di prodotto, il profumo è meravigliosamente dolce e sensuale, la texture burrosa ma morbida, consente una facile applicazione. Io lo utilizzo dopo lo shampoo, tenendolo in posa per almeno 10/15 minuti e risciacquando abbondantemente in seguito. Ho i capelli ricci e anche se questa maschera non è specifica per capelli ricci, districa meravigliosamente bene e lascia i miei capelli morbidi e con il riccio ben definito. Da quando la uso, i miei capelli sono molto meno crespi e secchi, un' ottima alleata di bellezza.
Le maschere sono disponibili in sei colori e diverse fragranze, come si legge da testo " tutte ispirate alla nostra ricca terra: dalla zucca benefica, alla uva fragola usata per budini e per pozioni cosmetiche fai da te, dalla mitezza dei laghi che sembrano prati ricchi di esotici fiori di loto e ninfee, fino al fascino della nebbia addolcita da biscotti di antiche ricette che riscaldano il cuore nei nostri lunghi inverni ".

TAGLIOLINI AL LIMONE, CON ZUCCHINE, TONNO E ANACARDI





Oggi un tripudio di sapori in questo piatto... complice una confezione di tagliolina al limone firmati Tarall'oro,
ho realizzato una ricetta semplicissima e profumata con ingredienti semplicissimi che tutti noi abbiamo in casa. Il tocco in più è dato dalla croccantezza e sapidità degli anacardi al naturale Frutta e Bacche, prodotto trovato nella Degustabox di novembre.

TAGLIOLINI AL LIMONE, CON ZUCCHINE, TONNO E ANACARDI
Ingredienti per 2 persone:
180 g tagliolina al limone Tarall' oro
1 zucchina media
110 g tonno sgocciolato
1 spicchio di aglio
sale nero delle Hawaii q.b.
50 g anacardi al naturale Frutta e Bacche
1 limone biologico
olio extravergine di oliva
prezzemolo
Preparazione: lavare e spuntare la zucchina. Grattugiarla con una grattugia a fori grossi e metterla in una ciotola a perdere l' acqua di vegetazione. Mettere a bollire l' acqua per la pasta. In una padella antiaderente mettere un paio di cucchiai di olio e soffriggere dolcemente l' aglio schiacciato. Eliminare l' aglio e aggiungere le zucchine ben strizzate. Amalgamare bene e lasciare rosolare alcuni minuti, salando. Unire ora il tonno ben sgocciolato e tre quarti di anacardi tritati grossolanamente. Fare saltare qualche istante e spegnere, tenendo in caldo.Quando l' acqua bolle, salare e cuocere i tagliolini al dente, scolarli e unirli al condimento, aggiungendo il prezzemolo tritato e la scorzetta di mezzo limone grattugiata. Servire decorando con fettine di limone, anacardi interi e foglioline di prezzemolo.

Buon appetito, alla prossima.
Sabina

mercoledì 11 gennaio 2017

CROSTATINE DI FROLLA CON CONFETTURA DI ZUCCA E MANDORLE





Voglia di merenda dolce e nessuna golosità per casa? Se siete previdenti come me, terrete sempre in frigo qualche rotolo di pasta frolla e così andiamo a preparare in meno di mezzora delle crostatine deliziose ripiene di confettura.

Potete scegliere la confettura che più vi aggrada, io ho optato per la confettura extra di zucca a marchio Azienda Agricola Bertoia, una vera delizia per il palato.

CROSTATIVE DI FROLLA CON CONFETTURA EXTRA DI ZUCCA E MANDORLE
Ingredienti per 6 crostatine:
1 rotolo di pasta frolla
50 g mandorle sgusciate
confettura extra di zucca Azienda Agricola Bertoia q.b.
burro q.b.
Preparazione: srotolare la pasta frolla e tagliare le crostatine con un coppapasta. Spennellare di burro degli stampi per crostatine e mettere i cerchietti di frolla, tagliando la pasta in eccesso. Riempire le crostatine di confettura di zucca, decorare con qualche stella o cuoricino ricavati dagli avanzi di frolla ed infornare in forno preriscaldato a 180° per circa 15 minuti. Sfornare e decorare con le mandorle tritate grossolanamente.




Lasciare raffreddare e... la merenda è servita. Alla prossima.
Sabina.

martedì 10 gennaio 2017

FILETTO DI MAIALE CON ACETO BALSAMICO E GRANELLA DI PISTACCHI





Quanto ho amato questo piatto!!! Un piatto semplice da preparare, perfetto anche per delle serate importanti quando volete fare bella figura con il minimo sforzo.
Come taglio di carne ho scelto il filetto di maiale, piuttosto economico, ma comunque un taglio di carne pregiato. E' adatto anche a regimi alimentari ipocalorici in quanto presenta pochi grassi e ha un ridotto apporto calorico. Le sue carni, inoltre, sono molto morbide. Io ho preso un filetto di circa 400 g, da cui ho ricavato sette medaglioni alti 2 cm. Per questa ricetta ho utilizzato Aceto di Mele Balsamico di Mela
dell' acetificio Mengazzoli, sito nella provincia di Mantova, che produce con passione e lunga tradizione aceti balsamici, creme e perle di balsamico, aceti classici e tanti altri prodotti interessanti da consultare QUI.

FILETTO DI MAIALE CON ACETO BALSAMICO E GRANELLA DI PISTACCHI
Ingredienti per 7 medaglioni:
400 g filetto di maiale
14 fette di pancetta a fette lunghe
sale e pepe q.b.
1 rametto di rosmarino
3 cucchiai di Aceto di Mele Balsamico di Mela Mengazzoli
olio extravergine di oliva
1 noce di burro
1 spicchio di aglio
50 g granella di pistacchi
Preparazione: per prima cosa tagliare il filetto in medaglioni da 2 cm di spessore. Salarli e peparli, massaggiando la carne con le mani. Mettere in una ciotola irrorando con un filo di olio, lo spicchio di aglio a fettine e il rametto di rosmarino. Coprire con la pellicola e fare riposare in frigo per circa un paio di ore. 
In seguito, avvolgere i bordi di ogni medaglione con due fette di pancetta. In una padella mettere un paio di cucchiai di olio e il burro, poi unire i medaglioni facendoli rosolare a fiamma vivace 2/3 minuti per lato. Irrorare con i cucchiai di aceto balsamico, lasciare rosolare a fiamma media qualche altro minuto e spegnere. Impiattare decorando la superficie di ogni medaglione con un pò di sughetto ed i pistacchi tritati.





Un piatto favoloso nel gusto, raffinato ma semplice da preparare. Vi invito a seguire l' acetificio Mengazzoli anche sulla loro pagina facebook.
Buon appetito, alla prossima ricetta.
Sabina

sabato 7 gennaio 2017

VELLUTATA DI CAROTE CON CARDAMOMO





Oggi una bella vellutata post abbuffate festive. Amo molto preparare zuppe, minestre e vellutate calde, che oltre a fare bene, aiutano il nostro organismo a depurarsi dagli eccessi alimentari. Io poi, sono una vera appassionata di erbe aromatiche e spezie, ne acquisto sempre tante, sono del parere che le spezie e le erbe, diano più carattere ai nostri piatti. Ho avuto recentemente l' occasione di acquistare il cardamomo, spezia che non avevo mai provato e così ho voluto subito metterla in gioco.

Il cardamomo è una spezia utilizzata in molte ricette orientali. Come spezia è molto pregiata, seconda solo in termini di pregio e costo a pepe e zafferano. Ha molte proprietà salutistiche: è digestiva, ricca di potassio, magnesio e vitamina C, accellera il metabolismo e aiuta il nostro organismo ad assimilare meglio i nutrienti.
Insieme a zenzero, curry e curcuma è un condimento tipico della cucina indiana. I suoi baccelli ovali hanno un colore verde pallido, nella qualità più pregiata, all' interno si trovano i semini neri che racchiudono tutto il potere aromatico della spezia. Il suo sapore floreale e di limone, ricorda l' eucalipto. E' fresco, pungente e si utilizza per piatti a base di riso, per dolci, per creme e vellutate o per bevande calde come infusi.

VELLUTATA DI CAROTE CON CARDAMOMO
Ingredienti per 2 persone:
4 carote medie
1 cucchiaino di dado granulare vegetale
qualche baccello di cardamomo
olio extravergine di oliva q.b.
2 cucchiai di panna vegetale
sale e pepe q.b.
Preparazione: lavare bene le carote e raschiare via la buccia, avendo cura di conservarne qualche strisciolina.
Tagliarle a rondelle. Mettere a bollire una pentola di acqua, sciogliere il dado granulare e mettere le carote a lessare. Unire tre baccelli di cardamomo pestati. Quando le carote saranno pronte, trasferirle nel contenitore con il loro brodo e con il minipiper, ridurle a una vellutata. Mettere la crema nella pentola, aggiungere la panna e lasciare restringere bene la vellutata. Regolare di sale se occorre. Nel frattempo in un padellino friggere le bucce di carota pochi istanti e metterle a sgocciolare su carta da cucina. Impiattare, dare una macinata di pepe e decorare con le bucce fritte e qualche baccello di cardamomo.




Vi assicuro che è uno spettacolo di vellutata, minimo sforza, ma massima resa. Buon appetito.
Sabina

giovedì 5 gennaio 2017

RISOTTO AL PANETTONE





Lo so, lo so. La maggior parte di voi non avrà mai il coraggio di provare un simile abbinamento, ma vi assicuro che se supererete il blocco mentale, quello dell' ordinario e del " ma il panettone è un dolce " non ve ne pentirete. Io stessa quando sul web ho letto di questo possibile abbinamento, di cui esiste anche una versione del famoso chef Oldani molto scenografica, mi sono detta che sarebbe stato un insuccesso ed invece... sorpresa!!!

Un risotto buono, buono e dal gusto sorprendente, quindi la mia idea e voglia di sfidare l' impossibile è risultata vincente per smaltire le ultime fette di panettone avanzato. Oramai avete imparato a conoscermi: nella mia cucina solo piatti semplici, ma amo sperimentare e spesso vi ho proposto abbinamenti inusuali che hanno saputo colpirvi. Questo risotto richiede solo pochi ingredienti oltre al panettone, quindi perchè non provarlo? Non dite ai vostri commensali l' ingrediente segreto e vedrete alla fine che sorpresa per loro...

RISOTTO AL PANETTONE
Ingredienti per 2 persone:
160 g riso Arborio
100 g panettone senza crosta
brodo vegetale q.b.
20 g burro più qualche fiocco per la mantecatura
1 ciuffetto prezzemolo
2 cucchiai di parmigiano reggiano
sale e pepe q.b.
1 cucchiaino colmo di paprika
Preparazione: sbriciolare con le mani il panettone. Una piccola parte metterla a tostare in un padellino antiaderente. Tenere da parte. In una padella antiaderente fare tostare un paio di minuti il riso, unire quindi il burro e quando si sarà sciolto il grosso del panettone. Fare cuocere a fuoco dolce per un paio di minuti e allungare con il brodo caldo, aggiungendo altro brodo quando il precedente sarà assorbito. Aggiustare di sale e a pochi minuti dalla cottura del risotto, unire il prezzemolo tritato e la paprika mescolando bene. Spegnere e mantecare con qualche fiocco di burro e il parmigiano. Spolverare il piatto di portata con le briciole tostate di panettone ed impiattare aiutandosi con un coppapasta. Dare una macinata di pepe e se gradite una spolverata di paprika.




Questo piatto vuole essere un omaggio per una città che io amo molto, Milano.
Sabina

martedì 3 gennaio 2017

SPIEDINI DI PANETTONE CON CIOCCOLATO FUSO E GRANELLA DI NOCCIOLE





E' arrivato l' anno nuovo e se c' è una cosa di cui le nostre cucine abbondano, sono le rimanenze di panettoni e pandori. Io sono del parere che in cucina non si debba buttare via niente, quindi ho trovato un' idea carina e veloce in questi spiedini dolci, per riciclare le fette di panettone e presentarli per una merenda tra amici. Magari sorseggiando una fresca Dreher Tè, una vera novità trovata nella Degustabox di dicembre. Una birra con vero infuso di tè, un mix originale, rinfrescante e leggero che contiene solo 105 calorie a bottiglia e una gradazione di alcol del 2,3% Perfetta appunto per essere gustata anche il tardo pomeriggio.

SPIDINI DI PANETTONE CON CIOCCOLATO FUSO E GRANELLA DI NOCCIOLE
Ingredienti per 4 spiedini:
2 fette di panettone tagliate piuttosto spesse
80 g cioccolato fondente o al latte o gianduia
3/4 cucchiai di granella di nocciole
Preparazione: per prima cosa tagliare il panettone a cubotti più o meno regolari. Dorarli in forno caldo a 180° per pochi minuti, devono abrustolirsi leggermente. In seguito sfornarli e infilare alcuni cubotti su uno stecco di legno. Fare fondere il cioccolato a bagnomaria o nel microonde e aiutandovi con un cucchiaino lasciarlo colare sui cubotti di panettone. Cospargere subito con granella di nocciole.




La merenda è servita e le fette di panettone si smaltiscono in un attimo e piacevolmente.
Sabina