Oggi voglio presentarvi una ricetta semplicissima, ma tanto bella a vedersi. Una ricetta che sorprendera' di sicuro i vostri ospiti, per la particolarita' del suo colore... Sappiamo tutti quanto siano importanti le verdure nella nostra alimentazione, in questa fredda stagione, abbondano cavolfiori, broccoli, cavoli, costano poco e fanno tanto bene al nostro organismo. Io adoro il cavolo cappuccio. Contiene un' alta percentuale di acqua e un basso valore energetico, solo 20 kcal per 100 g di prodotto, e' ricco di ferro e fibre, ha proprieta'
antinfiammatorie e rinforza il nostro sistema immunitario. E poi, nel caso del cavolo cappuccio rosso, ha quel caratteristico colore viola, che dona brio ai nostri piatti. Passiamo alla ricettina, in cui ho utilizzato l' ottimo Carnaroli del Principato di Lucedio.
RISOTTO CON CAVOLO CAPPUCCIO E ROBIOLA
Ingredienti per 4 persone:
200 g di cavolo cappuccio rosso
300 g di riso Carnaroli Principato di Lucedio
100 g di robiola
30 g di burro
olio extravergine di oliva
mezzo bicchiere di vino bianco secco
sale
brodo vegetale q.b.
Preparazione: tritare finemente il cavolo cappuccio lavato ed asciugato. Metterlo in una padella antiaderente con un filo di olio e farlo appassire brevemente, poi aggiungere un mestolo di brodo caldo. Fare cuocere a fuoco basso per 10 minuti, in seguito alzare la fiamma e aggiungere il riso, facendolo tostare un minuto. Sfumare con il vino e lasciare evaporare. Portare a cottura il riso, mescolando e allungando con il brodo, man mano che viene assorbito. Aggiustare di sale. Spegnere, mantecare con il burro e la robiola. Coprire per un minuto ed impiattare.
Sono rimasta davvero sorpresa dal risultato di questo risotto, pensavo che il cavolo desse un sapore molto forte e marcato, invece era di una delicatezza incredibile, certamente ingentilito dalla robiola. Volendo potete usare anche qualche altro tipo di formaggio, l' importante e' che abbia una punta di acidita' proprio come la robiola. Si puo' arricchire anche con striscioline di speck, ma io lo preferisco in questa versione pulita. Come sempre ringrazio il Principato di Lucedio per l' eccellenza del suo riso.
Sabina Sirianni.