martedì 27 ottobre 2020

RISOTTO CON SCAROLA E BOCCONCINI DI SALMONE GRIGLIATO.

 

 

Oramai conoscete tutti la mia passione per i risotti, soprattutto nel periodo autunnale, poi, mi sbizzarrisco a crearne sempre di nuovi, provando nuovi accostamenti. Questo è un risotto davvero speciale, dove ho abbinato la scarola al salmone e vi posso assicurare che ne è uscito un piatto molto interessante. 

Il tutto accompagnato da un bel calice di Prosecco Ardenghi Millesimato DOC Brut, dalla spuma brillante e dal perlage persistente, con sentori fruttati, secco al gusto e vivace al palato. Un vino da aperitivo, o perfetto accompagnato a piatti di pesce. 

RISOTTO CON SCAROLA E BOCCONCINI DI SALMONE GRIGLIATO

Ingredienti per 2 persone:

5 pugni di riso carnaroli

1 fetta di filetto di salmone fresco

mezzo cespo di scarola

mezzo bicchiere di vino bianco

1 scalogno

brodo vegetale q.b.

olio extravergine di oliva

sale e pepe q.b.

Preparazione: tagliare a cubotti il salmone. Metterli a grigliare, tranne qualche cubotto che terrete da parte, su una piastra calda alcuni minuti. Trasferire il salmone grigliato in un piatto e tenere al caldo, coperto con un foglio di alluminio. In una padella mettere un giro di olio e lo scalogno tritato fine. Lasciare rosolare dolcemente e unire la scarola lavata e tagliata a listarelle, aggiungere anche il salmone tenuto da parte crudo e lasciare andare un paio di minuti, prima di aggiungere il riso. Fare tostare il riso e sfumare con il vino bianco, quando il vino bianco sarà evaporato, proseguire la cottura allungando con del brodo caldo all' occorrenza. A pochi istanti dalla cottura, aggiustare di sale e pepe, unire i cubotti di salmone grigliato e amalgamare.

 


Il risotto è pronto per essere servito dopo un paio di minuti di riposo con un coperchio. Buon appetito, Sabina.

lunedì 12 ottobre 2020

LA SEDUZIONE PASSA ANCHE ATTRAVERSO UN PAIO DI CALZE.

 


 

Da sempre simbolo di femminilità, ogni donna conosce o dovrebbe conoscere, il vero potere di un paio di collant. Le calze in nylon festeggiano 84 anni proprio in questo 2020, inizialmente si utilizzava la seta per confezionare le calze, poi nel 1938 nei laboratori della DuPont Nemours, colosso americano della chimica, inventarono il nylon: leggero, delicato al tatto, resistente e facile da lavorare.

Le pin up e le nostre nonne, sapevano bene come un paio di calze cambino aspetto alle gambe, modellandole. Sono tanti i film iconici dove le calze sono oggetto di seduzione, come dimenticarci infatti della celebre scena di "Ieri oggi domani" dove una bellissima Sophia Loren seduce Mastroianni sfilando maliziosamente una calza?

Sia che siate magre, sia che siate curvy, non trascurate la scelta di un paio di calze: collant velati, collant coprenti, a rete, con la riga maliziosa, autoreggenti con la banda in pizzo, a fantasia più o meno discreta, parigine, in commercio se ne trovano di tutti i tipi e colori.

Le calze sono sinonimo di sensualità, femminilità, eleganza, sono armi di conquista, trasmettono un pizzico di sano egocentrismo. Se poi abbinante ad un buon tacco, le rotondità del nostro corpo si bilancieranno alla perfezione.

 

 

E se decidiamo di abbinare alle calze, un reggicalze, non c'è niente di più seducente agli occhi di un uomo, così dice un sondaggio. Ma allora perchè sempre troppe donne indossano i gambaletti? Forse saranno pratici e quelli moderni sono anche tanto carini, ma vogliamo parlare della tristezza che fanno quando una donna si spoglia? A mio parere personale, sotterrano la libido di un uomo.

L' evoluzione dei collant è sempre in continuo movimento, oggi ci sono anche i collant contenitivi, quelli effetto push up per il lato B, i collant premaman, la scelta è davvero infinita. Quindi, donne, non sottovalutate la scelta delle vostre calze, voi vi sentirete terribilmente seducenti e i vostri uomini vi troveranno irresistibili al pensiero di sfilarvele. Sabina.