Ovviamente per un buon pranzo, od una buona cena, non puo' mancare un buon vino.
In casa mia c' e' molta attenzione nella scelta del vino, mio marito possiede una cantinetta personale di cui e' molto geloso, un buon vino sa farsi notare fin dal primo sorso, un buon vino non fa venire mai il mal di testa, cosa che mi capita puntualmente con un vino di cattiva qualita'.
Oggi il mio blog ospita
Fondo Antico, azienda agricola siciliana che, dal 1995, decide di procedere alla rivalutazione del territorio e delle sue vigne, producendo vino. E cosi, in uno splendido paesaggio, tra alberi di ulivo, limoneti e fichi d' india, si coltivano circa 80 ettari di vigne. La cura delle vigne, l' attenzione delle uve che arrivano in cantina, tecnologie avanzate, passione, esperienza e controllo accurato, permettono di ottenere vini che sanno contraddistinguersi sul panorama italiano. L' azienda mostra competenza in ogni fase di produzione, dalla vinificazione a temperatura controllata, all' affinamento in barriques di rovere francese, fino alla messa in bottiglia per un ulteriore periodo di maturazione. Si producono cosi diversi tipi di eccellenti vini: Il Canto, Il Coro, Nero d' Avola, Grillo Parlante, Chardonnay, Syrah, Aprile, Memorie Baccadoro, Versi Bianco e Versi Rosso.
Io ho ricevuto una selezione di due vini, Nero d' Avola e Aprile. Scopriamoli assieme.
NERO D' AVOLA.
Tipo: Rosso
Denominazione: DOC Sicilia
Uve: Prodotto da uve
Nero d’Avola
Sistema di allevamento: Spalliera, cordone speronato
Vinificazione: Macerazione sulle bucce per 10/12 giorni in larghi vinificatori di acciaio inox a temperatura controllata.
Affinamento: in serbatoi di acciaio
e in bottiglia
Gradazione Alcolica: 12,5 % vol.
Capacità bottiglia: cl. 75
Abbinamenti: Buono col “suo” risotto al Nero d’Avola e chiodi di garofano
. Certo
l’accostamento a carni grigliate e formaggi mediamente stagionati.
Piacevole anche con pesci locali e col couscus di pesce . Da provare con
piatti antichi come il trancio di tonno rosolato con cipolle e
menta.
Temperatura di servizio: 16 - 18°C
Il Nero d’Avola, vitigno purtroppo inflazionato, è presente in
Sicilia in così tanti biotipi, versioni, caratteristiche ed
interpretazioni che è veramente difficile delinearne un unico profilo.
Poiché si tratta di una varietà molto elegante, che conosce benissimo
l’ambiente in cui vive, non darle lo spazio che merita significa
privarci di un bel pezzo della nostra cultura. Noi lo coltiviamo a 200 m
slm su un terreno fresco, con una buona presenza in calcare e sabbia e
così abbiamo conosciuto una pianta di Nero d’Avola dalla vegetazione
abbondante, dall’acino succoso, dai toni violacei. Il vino che ne
deriva è longevo, fresco, fruttato con spiccati riferimenti alla
ciliegia e ai frutti di bosco. E’così piacevole da bere, a nostro
avviso, che abbiamo lavorato per renderlo compagno della nostre
fantasiose tavole, nelle quali accompagna sia piatti di carne che di
pece soprattutto se impreziositi da spezie mediterranee. Il tutto,
trattandosi di un vino rosso, con l’ obiettivo di ridare al palato la
pulizia e voglia di un altro boccone … e di un altro sorso.
Un ottimo rosso che ho abbinato ad una deliziosa quiche, scopriamo assieme la ricetta.
QUICHE DI ASPARAGI E TALEGGIO.
Ingredienti:
1 rotolo di pasta brise'
250 g di taleggio
1 mazzo di asparagi non troppo grossi
1 confezione di panna da cucina
3 uova
parmiggiano reggiano q.b.
sale
Preparazione: pulire gli asparagi togliendo le parti piu' dure. Lessarli in acqua bollente salata. Scolarli. tenere qualche punta di asparago da parte e tagliare gli altri a rondelle. Tagliare il taleggio a dadini. In una terrina mischiare il taleggio, la panna, le uova, il parmigiano a piacere, gli asparagi e aggiustare di sale. Stendere la pasta brise' su una teglia con la sua carta forno e bucherellare la superficie. Versare l' impasto e cuocere in forno caldo a 180 gradi per circa 30/40 minuti. Sfornare. Decorare con le punte di asparago tenute da parte.
APRILE.
Tipo: Rosato
Denominazione: DOC Sicilia
Uve: Prodotto da uve
Nero d’Avola
Vinificazione: 12 ore di macerazione a freddo sulle bucce
seguita da vinificazione in bianco a temperature controllate.
Affinamento: in serbatoi di acciaio inox e in bottiglia
Gradazione Alcolica: 12,5 % vol.
Capacità bottiglia: cl 75
Abbinamenti: Mi piace vederlo nel bicchiere per
l’aperitivo e sentire i suoi profumi di melograno e di fiori che
ritrovo pienamente al palato. Apre gradevolmente una cena; particolare
l’accostamento ai crostacei
Temperatura di servizio: 10°- 12°C
Un preludio all’estate, con i toni aggraziati della primavera. Le
uve di Nero d’Avola usate conferiscono al naso quel caratteristico
odore di ciliegia che ritorna in bocca insieme alla freschezza data,
oltre che dal vitigno, da un leggera gradazione alcolica. Può essere,
nella ristorazione, un’alternativa al vino bianco perché, la sua
acidità bilancia anche pesci mediterranei un po’ più grassi e il bouquet
sposa benissimo, senza coprirli i sapori e i profumi dell’isola.
Spesso i vini rosati sono poco considerati, invece io li amo molto. Sono piacevoli, freschi e profumati, inoltre ben si prestano ad un sacco di abbinamenti culinari. Si abbinano bene a paste con il sugo o al forno, alla pizza, a piatti a base di pesce, a zuppe e legumi, ai formaggi freschi e stagionati, ai funghi e ai piatti a base di carne, specialmente quella bianca. Inoltre sono adatti anche per gli aperitivi e in abbinamento ai salumi. Ecco la mia proposta.
BUCATINI ALLA CRUDAIOLA
Ingredienti per 4 persone:
320 g bucatini
4 pomodori maturi ma sodi
40 g di capperi sottosale
40 g di olive nere
160 g di tonno sottolio
olio extravergine di oliva
basilico, aglio, pepe, sale q.b.
scagliette di grana
Preparazione: lavare i pomodori, dividerli in quarti, eliminare i semi e l' acqua di vegetazione. Ridurre ogni quarto di pomodoro in filetti sottili. Metterli in una ciotola, salarli leggermente, aggiungere i capperi dissalati sotto l' acqua e asciugati. Unire le olive tagliate a rondelle, uno spicchio di aglio schiacciato, il tonno sgocciolato, qualche foglia di basilico intera e 4 cucchiai di olio. Coprire la ciotola con un piatto capovolto e tenere in frigo per un paio di ore. In seguito togliere l' aglio e le foglie di basilico, pepare a piacere e mescolare. Nel frattempo lessare al dente in acqua bollente salata i bucatini. Scolateli e trasferiteli in una ciotola grande e cospargete con le scagliette di grana. Mescolare e aggiungere il condimento di pomodori. Mescolare ed impiattare, guarnendo con foglioline di basilico.
Vi invito a seguirli anche sulla loro
pagina facebook per essere sempre aggiornati sulle novita'. Per i vostri acquisti, cliccate semplicemente
qua.