Prima di mandare in pausa il blog per le mie meritate ferie, volevo lasciarvi un post diverso dal solito, dove vi parlo della mia esperienza all' Expo e vi lascio qualche immagine e consiglio. Magari qualcuno di voi, approffittando delle vacanze, decidera' di concedersi una giornata diversa.
Premetto che io sono pro-Expo, e' un vizio degli italiani, parlare male di tutto quello che viene fatto dall' Italia, ma l' Expo e' un opera di straordinaria grandezza, che ci sta portando un sacco di prestigio all' estero e che gia' un sacco di turisti stranieri hanno visitato. Volete che io, italiana, abitando vicina a Milano, mi perdessi un evento simile? No! Infatti mi sono gia' concessa diverse serate all' Expo, l' ingresso serale dopo le 19, grazie al costo di soli 5€, sta riscuotendo un grosso successo e anche se i padiglioni chiudono alle 21, tranne qualcuno che eccezionalmente protrae l' orario ben oltre, si riesce a visitare parecchio e poi, diciamocelo, e' un modo diverso per passare una serata, mangiando o bevendo presso gli stand gastronomici dei vari paesi del mondo. Lo spettacolo di luci e musica dell' albero della vita, poi, solo quello vale la visita.
Vi informo che se raggiungete l' Expo in auto, decidendo di lasciare la vostra vettura in uno dei tanti parcheggi disponibili ( e quelli piu' lontani hanno servizio di navetta gratuito ) al costo giornaliero di 16,50€ e pagando il ticket subito al vostro arrivo, anziche' alla vostra uscita, avrete diritto ad un ingresso serale gratuito da ritirare presso la biglietteria principale. Non male, no? Io ne ho sempre usufruito. Questa iniziativa e' valida solo nel weekend. Mettetevi scarpe comode, ve lo consiglio a gran voce, nonostante io sia una sostenitrice del tacco 12 sempre e comunque, qua ho dovuto cedere e fare affidamento su un paio di scarpe con zeppa, dal momento che attraversare dall' inizio alla fine l' Expo penso che siano circa 2 km e mezzo, senza tenere conto delle stradine laterali, quindi c' e' da camminare.
In un sacco di punti potete trovare le colonnine gratuite erogatrici di acqua fresca minerale frizzante o naturale, quindi portatevi dietro una bottiglietta vuota di acqua. Alcuni padiglioni hanno file pazzesche per entrare, in altri entri senza problemi, io essendoci gia' andata varie volte, ho avuto la fortuna di visitare diversi padiglioni, certi mi hanno colpito tanto, altri un po' meno, ma penso che questo sia soggettivo. Quello che piu' di tutto mi piace dell' Expo, e' la sua maestosita' esterna, indescrivibile per chi non c' e' ancora stato. Li dentro sei nel mondo e circondato dal mondo!!!
E veniamo ora a come mangiare senza lasciarci il portafogli... vi assicuro che, girare per l' Expo, mette un grande appetito, vuoi per il gran camminare, vuoi per quel mix irresistibile di profumi e di gente che ovunque mangia. Ci sono soluzioni per tutte le esigenze, gusti e tasche... bisogna solo girare un po'. Io la mia fregatura l' ho presa al padiglione Messico, una gran fila e poi un vassoietto con 6 mini tacos, ma talmente mini che a malapena bastavano per una persona, abbiamo speso 20€... io i tacos me li immaginavo un po' piu' grandi!
Ecco alcune proposte valide ed interessanti:
- padiglione Olanda hamburger accompagnato da birra bionda 12€
- padiglione Indonesia quattro diverse specialita' 10€ cadauna
- padiglione Marocco tajine di pollo 10€
- padiglione Colombia empanadas 6€
- padiglione Usa hamburger 8€
- padiglione Argentina panino con asado 6€ e con 20€ potete scegliere la parillada mixta ( con vitello,
scamone, salsiccia, patate e verdute ), ma una porzione talmente abbondante che ci si puo' mangiare
tranquillamente in due.
- padiglione Oman panino di kebab d' anatra, o spezzatino di pollo in salsa masala, o cono di verdure
pastellate con patate e spiedino di carne, prezzi da 6 ad 8€
- padiglione Laos spiedino di salsiccia con zucchine e riso 8€
- padiglione Turchia parmak kebap con cubetti di carne di manzo e melanzane 8€
- padiglione Israele majadera con kebab di pesce e salsa allo yogurt 10€, hummus con ceci e pita 5€ o
insalate israeliane 7€
- chiosco Davide Oldani, lo chef ambassador dell' esposizione, propone assaggi salati per 8€, oppure il
classico risotto alla milanese, o il piu' sfizioso al panettone per 10€
- pizzeria bolognese Alce Nero Berbere', dietro al padiglione dell' Oman, troverete ottime pizze realizzate
con ingredienti di qualita' a 7€
- padiglione Regno Unito fish and chips 8€
Gettonatissimi i cibi da strada che si trovano un po' ovunque, sia perche' piu' economici, ma anche perche' spesso super invitanti. Accanto al padiglione francese si possono gustare croissant e baguette farcite con ogni ben di Dio. Prezzi interessanti anche al padiglione Svizzera e al padiglione Germania.Vi consiglio infatti di evitare i ristoranti allestiti all' interno dei padiglioni, ma di scegliere i numerosi angoli ristoro o tavole calde allestiti accanto. Se non vi piace mangiare in piedi come me, non preoccupatevi, ovunque troverete tavolini e sedie dove trasportare i vostri cartocci di cibo e mangiare comodamente seduti.Allo stand Vino Italiano con 10€ potrete degustare tre vini, al padiglione Bielorussia uno sfizioso gelato alla wodka costa 3€. Se volete risparmiare al Future Food District, un supermercato del futuro gestito da Coop, potete fare acquisti drink e food a prezzi mini, ma non accettano contanti e si usa solo il bancomat. Nella piazza antistante, negli stand offrono calici di vino a 3€ e il bicchiere e' in regalo.
Anche se poco, l' Expo offre anche qualche cosa di gratuito. Al padiglione Coca Coca, regalano bottigliette. Accanto al padiglione della Francia, negli stand offrono assaggi di formaggi, al padiglione Kazakistan si puo' assaggiare il latte di giumenta, non chiedetemi di cosa sappia, non ho osato, per chi lo ha assaggiato, e' un latte che si ama o si odia, non ci sono mezze misure. Al padiglione Turchia offrono assaggi di caffe' e dolci, al padiglione Belgio offrono biscottini e cioccolatini, alla Cascina Triulza, oltre a poter assistere al processo di lavorazione del Grana Padano, potrete degustare formaggio, pane nero e biscotti artigianali.
E con questo post, vi auguro delle felici vacanze. Ci rileggiamo a settembre, non abbandonatemi.