domenica 21 ottobre 2018

MILANO GOLOSA 2018





Anche questo anno ho partecipato a Milano Golosa, la manifestazione ideata dal Gastronauta© Davide Paolini, in qualità di addetta stampa, evento svoltosi a Palazzo del Ghiaccio e che vede riuniti centinaia di artigiani del gusto del territorio italiano, che vogliono portare all' attenzione dei consumatori, i loro prodotti enogastronomici di qualità.

Ad accompagnarli un percorso di degustazioni, dibattiti e approfondimenti per parlare di osterie, di innovazione e sostenibilità. Gli artigiani hanno offerto un tour enogastronomico che ha coperto tutta la penisola, all' attenzione le piccole e medie aziende, selezionate personalmente dal Gastronauta©, quelle realtà che si contraddistinguono per la passione e per la ricerca costante delle materie prime di qualità. Prodotti della tradizione che spesso sono stati rivisitati in chiave moderna.

Troviamo quindi il Carmasciano, il formaggio vulcanico prodotto nell' Alta Irpinia dall' azienda Carmasciando, un pecorino caratterizzato da sentori di zolfo; il caseificio Il Casolare che produce la Fabula, un formaggio a crosta fiorita edibile; il caseificio Mori Formaggi che ha recuperato le vecchie tecniche di stagionatura e affinamento dei formaggi, dai pastori e dai contadini per conservarli, invecchiarli ed insaporirli. Tra questi formaggi troviamo il Fior d' Arancio, un erborinato il cui nome deriva dal vino passito utilizzato per l' affinamento delle forme. E poi ancora, la Ventricina nello stomaco dell' azienda Fracassa, realizzata con lardo e carni di suino locali, sale dolce di Cervia ed erbe aromatiche; la salsiccia di Cancellera dell' azienda agricola biologica Agrimar, un prodotto norcino locale ottenuto dalle parti più magre del maiale ed impastato con sale, polvere di peperone, finocchietto selvatico, insaccato nel naturale budello dell' animale; la Melanzana rossa di Rotonda e il Fagiolo bianco poverello, coltivate nel cuore del Parco Nazionale del Pollino. E tanto altro ancora.







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Anche per questa edizione, Milano Golosa ha ospitato PaniniAmo, una intera area dedicata al panino grazie alla collaborazione con la Fondazione Accademia del Panino Italiano. Otto i locali presenti con i loro panini certificati: il panino Cisalpino di Davide Longoni; il Belpaese di Raimo Chiacchiera di HamHolyBurger; Panino Italia di Gianluigi Mandico di Panem; Oro di Sardegna di Stefano Pibi di Pbread Natural Bakery di Cagliari; Panino Giusto con tre ricette proposte ( Tra i Due, Milano 2015 creati da Claudio Sadler e Siciliano la proposta vegetariana ); Panino alla Tartare di Tonno di Lucio Mele di Pescaria; Porchetta Regina di Raffaele Venditti. E poi c' è lui, Gran Michetta Gran Biscotto, il panino che celebra l' unione con il prosciutto cotto più blasonato d' Italia e la classica michetta milanese.





Le osterie d' Italia, selezionate dal Gastronauta© hanno offerto otto show cooking raccontando e cucinando i piatti del territorio di provenienza. La cucina emiliana e romagnola è stata rappresentata dall' Osteria delle Vigne e dalla Locanda La Campanara; la Trattoria A'rimissa ha portato in tavola i sapori del Parco del Pollino con la melanzana rossa ed i fagioli poverelli bianchi di Rotonda; la tradizione vicentina Gambellara è stata rappresentata dall' Antica Osteria del Castello; la Trattoria Mirta di Milano che per scelta tiene chiuso il sabato e la domenica per passarlo in famiglia; l' Osteria della Villetta con le verdure che provengono dall' orto delle colline della Franciacorta e per finire, la cucina cremonese della tradizione dell' Osteria De L' Umbreleer con i suoi tortelli di zucca, show cooking a cui ho partecipato con piacere perchè mi riporta a mia nonna, mantovana, che fino ad 85 anni ha tirato la sfoglia per preparare i suoi tortelli di zucca.





E per finire gli artigiani del gusto, con cui è sempre un piacere fermarsi a scambiare due parole, sentirli raccontarsi, toccare con mano la passione che li porta a realizzare prodotti artigianali dal gusto eccelso. Tra le novità ho avuto modo di degustare Chocolate in a Bottle, il perfetto connubio tra il cioccolato belga e il vino francese, prendendo il meglio da entrambi e sviluppando un prodotto unico e gradevole al palato. A primo acchito il naso percepisce tutto il sentore del cioccolato, dopo il primo sorso si avverte sul palato la freschezza ed il frizzante dato dal vino spumante proveniente dal sud della Francia e ricavato da uva Chardonnay, una volta deglutito si torna ad assaporare l' aroma di cioccolato dato dagli estratti naturali di cacao e nocciola. E' ottimo accompagnato a dessert di cioccolato e frutta.




E che dire della Pasticceria Tosi? Sono artisti pasticceri dal 1962, con sede a Salsomaggiore Terme, con idee innovative già a partire da inizio attività, con dolci realizzati a lievitazione naturale e ingredienti di primissima qualità. Un' azienda salda, con valori e principi tramandati di generazione in generazione, la cui produzione è ricca, variegata, in continua evoluzione ma sempre accomunata dalla passione per quello che si è creato negli anni.
I prodotti sono realizzati tutti con il lievito madre rinfrescato quotidianamente da oltre 50 anni ed ogni giorno il laboratorio sforna dolci tradizionali ma allo stesso tempo innovativi, che hanno tutto il gusto delle cose genuine e senza sofisticazioni. Tra i loro prodotti di punta la Focaccia, simile al classico panettone natalizio, ma che si fa notare per leggerezza, ingredienti e capacità di conservazione, che la rende perfetta in qualsiasi periodo dell' anno. L' impasto è soffice e fragrante grazie al lievito madre, inzuppato leggermente al maraschino e arricchito con nobile frutta candita di albicocca, ananas e scorze d’arancio. Le farine usate sono selezionate con cura e i canditi rigorosamente tagliati a mano per preservarne al meglio qualità ed aromi. Da loro potete trovare anche amarettini, baci di dama, brutti e buoni anche nella versione al cioccolato, cantuccini, colomba, dolce al mail, nocino gran riserva, plumcake, savoiardi, torta san martino, torta sbrisolona, torta spongata, oltre alla possibilità di fare realizzare qualunque tipologia di torta, da quella nuziale a quella di compleanno. La Pasticceria Tosi si trova a Salsomaggiore Terme, Lungoparco Mazzini 5, ed è aperta tutti i giorni ad eccezione del lunedi.




E poi ci sono i vini biologici dell' azienda Valori, situata in una delle migliori zone di produzione della DOC Montepulciano d' Abruzzo della provincia di Teramo, i loro vini sono fruttati, ben strutturati, eleganti e riconoscibili.
Passeggiando tra gli stand di Milano Golosa, sono stata subito catturata dal packaging elegante e stiloso delle bottiglie, l' etichetta con l' ombrello colorato ( un colore diverso per ogni tipologia di vino ) credo sia geniale! Luigi Valori dimostra grande attaccamento e passione verso la sua terra, verso quello che di buono ha da offrire, lavorare nei vigneti è stato per lui uno dei motivi più grandi di crescita umana ed è stato in grado di generare uve di grande qualità ed equilibrio, che di conseguenza danno vita a vini straordinari. Oltre ai vitigni autoctoni abruzzesi, dopo un suo viaggio in Francia ha affiancato la produzione del Merlot. Produce sei vini di grande prestigio: Trebbiano
d' Abruzzo DOC BIO, Abruzzo Pecorino DOC BIO, Cerasuolo d' Abruzzo DOC BIO, Montepulciano d' Abruzzo DOC BIO, Vigna Sant' Angelo Montepulciano d' Abruzzo DOCG Colline Teramane e Inkiostro Merlot IGT Colli Aprutini.




Grande risalto a Milano Golosa, anche per l' olio extravergine di oliva, ma quello buono e non commerciale che si trova sugli scaffali del supermercato e che di italiano ha ben poco! Menzione speciale a Infinito Prodotto Italiano e Beliciotto DOP Valle del Belice del Gruppo Vaccara s.r.l., azienda situata nel piccolo paese di Santa Ninfa in provincia di Trapani, in una posizione privilegiata con morbide colline, rilievi e vallate traversate da corsi d' acqua.
L' azienda vuole promuovere un prodotto nobile e naturale che fa parte della dieta mediterranea ed è Patrimonio Culturale immateriale dell' Umanità e dell' Unesco. Per approfondimenti sull' olio
extravergine di oliva, vi invito a cliccare qua sul loro sito.





Come sempre Milano Golosa si è dimostrata un' efficace vetrina sulle nostre eccellenze enogastronomiche. Sabina.

sabato 20 ottobre 2018

FAGOTTINI DI PETTO DI POLLO FARCITI CON VERZA, SOTTILETTA, RIVESTITI DI PANCETTA E COTTI AL FORNO.





Questo piatto a casa mia è sempre molto apprezzato, si cuoce al forno e può essere personalizzato in base ai vostri gusti. Noi amiamo la verza e l' abbiamo scelta per la farcitura interna, ma volendo potete variare con spinaci od erbette.
Scegliete delle belle fette sottili di petto di pollo, per facilitare la cottura e delle fette di pancetta arrotolata. Il piatto risulta appetibilissimo grazie al sughetto che si forma in cottura e la carne rimane morbida e per nulla stopposa, provate e fatemi sapere. Come al solito mi sono affidata alla carta forno della linea natural, biodegradabile, di Rotofresh Rotochef.

FAGOTTINI DI PETTO DI POLLO FARCITI CON VERZA, SOTTILETTA, RIVESTITI DI PANCETTA E COTTI AL FORNO.
Ingredienti per 4 persone:
4 fette di petto di pollo sottili
4 foglie di verza
2 sottilette
8 fette di pancetta arrotolata
sale e pepe q.b.
olio extravergine di oliva
Preparazione: lavare le foglie di verza e privarle della costa dura centrale. Lessarle un paio di minuti in acqua bollente, scolarle bene e metterle ad asciugare su carta da cucina. Tagliarle a listarelle. Salare e pepare ogni fettina di carne da un lato, mettere le listarelle della verza e mezza sottiletta, chiudere la fettina a metà. Rivestire il fagottino, sotto e sopra con le fette di pancetta ( per un risultato più croccante potete mettere doppia fetta di pancetta ) e sigillare con spago da cucina. Rivestire una teglia con la carta forno, ungerla di olio e adagiare i fagottini. Cuocere in forno caldo a 180° per circa 20 minuti, a metà cottura, irrorare con il sughetto che si sarà creato. Sfornare, lasciare riposare qualche minuto e servire.

Buon appetito, Sabina.

mercoledì 10 ottobre 2018

SHAMOUSSE LATTE DI COCCO E CARAMELLO, QUANTIC LICIUM.





Ho sentito parlare per la prima volta di Quantic Licium da Valentina di Parafarmacia Bioprofumeria PianoBio di Somma Lombardo, dove mi servo per i miei acquisti ecobio consapevoli. Mi ha parlato subito benissimo di queste due giovani imprenditrici toscane, Martina e Francesca, che dopo anni di lavoro in bioprofumeria, hanno deciso di coronare un sogno e lanciarsi nella realizzazione di una loro linea di prodotti.

Trovo che bisogna sempre premiare la passione e lo spirito che spinge le persone a reinventarsi. I prodotti Quantic Licium colpiscono non solo per le loro formulazioni, ma anche per le loro confezioni dalla grafica accattivante. Detto tra noi, lo so che bisogna guardare alla sostanza, ma ammetto di essere sempre molto attratta dal packaging, quindi un prodotto valido, con un packaging gradevole, per me è sempre vincente. Chi lo dice che i prodotti ecobio, devono per forza avere confezioni neutre per richiamare alla naturalità del prodotto?

Come leggiamo dal sito: tutti i prodotti Quantic Licium hanno la certificazione AIAB che garantisce al consumatore una filiera che rispetta un disciplinare specifico e una serie di buone pratiche, prime fra tutti l’utilizzo di prodotti provenienti da agricoltura biologica certificata e l’assenza di materiali non sostenibili dal punto di vista ecologico, sia nel prodotto che nell’imballaggio. L’intera linea è inoltre dermatologicamente testata, e nichel tested.

Io sono stata attratta dalla nuova linea capelli con Acido Ialuronico, presentata al Sana 2018 e nello specifico dallo Shamousse Latte di Cocco e Caramello, dall' azione nutriente e riparatrice. E' uno shampoo in mousse che non necessita di diluizione, formulato con tensioattivi vegetali, Acqua di Cocco e Latte di Cocco che idratano e nutrono il capello, con estratti bio di Avena e Miglio che fortificano il capello, proteggendolo e nutrendolo durante il lavaggio e con Caramello a Acido Ialuronico che idratano il fusto. E' un prodotto quindi particolarmente indicato per contrastare la secchezza dei capelli, l' effetto crespo e che va a migliorare l' aspetto dei capelli danneggiati.

La mia esperienza personale: premetto che non ho mai provato uno shampoo in mousse, la mia paura principale era che non avesse un buon potere lavante.Stop.
Il flacone con dispenser contiene 150 ml di prodotto, per un pao di 6 mesi, il suo prezzo è di € 15,50 che può apparire eccessivo, ma vi assicuro che ne basta una quantità davvero ridotta e quindi il prodotto tende a durare nelle settimane, al pari di un normale shampoo, anzi, forse anche qualcosa in più.
La profumazione è qualcosa di favoloso, dolce ma non stucchevole, persiste delicatamente sui capelli asciutti e sulle mani.
Come si utilizza lo shamousse? Semplicemente applicandolo sui capelli bagnati, si agita bene il flacone e si preleva una piccola noce di mousse, con cui si va a massaggiare delicatamente la cute e le lunghezze dei capelli. Lo shamousse praticamente non fa schiuma, non storcete il naso, superate l' idea che un prodotto che faccia schiuma lavi meglio i capelli, non è assolutamente vero, un prodotto che fa schiuma sarà maggiormente piacevole al tatto, ma è semplicemente pieno di solfati che aggrediscono il capello rendendolo sempre più secco.
Il potere lavante dello shamousse, nonostante fossi scettica, mi ha sorpresa. I capelli tengono benissimo nei giorni seguenti, i ricci sono morbidi e lucenti. Per me è un prodotto davvero innovativo!

INGREDIENTS:
Aqua, Ammonium Lauryl Sulfate, Glycerin, Coco-Glucoside, Cocos Nucifera Water, Sodium Myristoyl Glutamate, Cocos Nucifera Fruit Juice, Sodium Hyaluronate, Avena Sativa Bran Extract*, Panicum Miliaceum Seed Extract*, Caramel, Parfum, Benzyl Alcohol, Phenoxyethanol, Sorbitan Caprylate, Sodium Chloride, Sodium Benzoate, Lactic Acid, Benzoic Acid, Potassium Sorbate.
*da Agricoltura Biologica / Organically produced ingredient

Lo Shamousse è disponibile anche nella versione Noci di Macadamia e Albicocca ( delicato e protettivo ) e Fiori di Ibisco e Jojoba ( riequilibrante e purificante ).
E voi avete mai provato uno shampoo in mousse?
Sabina.

sabato 6 ottobre 2018

EYELINER ON FLEEK FELT TIP, PUROBIO COSMETICS.





Oggi parliamo di uno dei miei più grandi amori in campo make-up: l' eyeliner.
Passione che è scattata esattamente all' età di circa 17/18 anni e tenendo conto che ora ne ho 45, potete facilmente immaginare quanto io sia pratica nell' applicazione e quanti eyeliner abbia provato nel corso degli anni.

Una volta gli eyeliner si dividevano in quelli buoni ( leggi costosi ) e in quelli non buoni, non si ricercava il prodotto biologico, mentre oggi dobbiamo fare i conti con eyeliner classici, eyeliner colorati, waterproof, eyeliner biologici e vegani.Premetto che sono molto esigente e devo sottolineare che non ho mai trovato, ad oggi, un eyeliner total green che mi abbia fatta impazzire.

L' eyeliner di PuroBio Cosmetics ha una formulazione ricca con idrolato di salvia bio, olio di argan, silica e glicerina che rendono il finish semi-matte. Il prodotto è Nickel tested, vegan Ok ed è certificato biologico da ccpb.

La prima impressione è stata negativa: l' ho agitato ma il nero risultava sbiadito ed acquoso, non si riusciva a tracciare una linea definita e non per mia incapacità visto che ho una lunga esperienza e metto l' eyeliner in poche mosse. Di conseguenza la linea non era delineata e tendeva a disperdersi nella piega della palpebra. Leggendo qua e là sul web, ho realizzato che andava agitato molto, molto bene e a lungo, così mi ci sono messa ed effettivamente il color nero è saltato fuori.

Ho scelto, sbagliando, il pennino Felt Tip in feltro che per i miei gusti risulta poco pratico per chi vuole fare linee più sottili, lo trovo adatto a chi è davvero inesperto nell' applicazione o alle prime armi, certamente avrei dovuto scegliere il pennellino Brush Tip preciso e sottile, modulabile, da sempre il mio preferito.




Come potete vedere dallo swatch risulta un nero intenso, loro lo definiscono dal finish semi matte, ma per me ha un finish glossy, richiede due passate perchè la consistenza liquida non garantisce una coprenza piena, quindi devo aspettare qualche attimo tra una riga e l' altra. Con l' applicatore Felt Tip il tratto risulta lievemente irregolare, ma proprio non mi piace l' idea di un eyeliner che impieghi del tempo considerevole ad asciugarsi. Tiene abbastanza bene, anche se ora di sera la linea risulta leggermente sbiadita e un pò stampata nella piega dell' occhio, certamente a causa della mia palpebra oleosa, ma non è assolutamente resistente all' acqua, quindi se avete il problema come me di occhi che lacrimano ogni tanto senza motivo, vi ritroverete con le famose codine colate. Non è malaccio, non irrita gli occhi, svolge il suo lavoro, ma è una formulazione per me certamente migliorabile.
Sabina.

martedì 2 ottobre 2018

TORTA CON FICHI NERI E NOCCIOLE.





Oggi prepariamo insieme una soffice torta dal sapore tutto autunnale. I fichi sono erroneamente considerati dei frutti molto calorici, quando invece il loro apporto calorico non supera di tanto quello di altra frutta fresca. Tutt' altro discorso per i fichi secchi, quelli sì che sono davvero ricchi di calorie!

I fichi sono ricchi di fibre, di vitamine, di calcio e di minerali, oltre a fornire preziosa energia al pari di una tazzina di caffè o di un dolcetto. Per questa torta ho scelto la dolcezza dei fichi neri, abbinata alle nocciole, un mix davvero gustoso, tutto da provare. Seguitemi nella ricetta, davvero semplice.

TORTA CON FICHI NERI E NOCCIOLE.
Ingredienti per una tortiera 24 cm diametro:
250 g farina 00
50 g frumina
5 fichi neri
100 g zucchero
60 g granella di nocciole
3 uova
150 ml latte parzialmente scremato
60 ml olio di semi di girasole
1 bustina di lievito
1 bustina di vanillina
zucchero a velo q.b.
Preparazione: montare con le fruste elettriche le uova con lo zucchero. Unire il latte e l' olio. Aggiungere la farina setacciata con la frumina, il lievito e la vanillina, continuando a mescolare. Unire la granella di nocciole. Tagliare quattro fichi a pezzetti, io ho lasciato la buccia, ma se non la gradite potete spellare i fichi, unire i pezzetti di fichi al composto. Amalgamare bene. Versare il composto in uno stampo rivestito con carta forno, livellare la superficie, tagliare il fico rimasto a fettine e metterle sulla supeficie della torta. Cuocere in forno caldo a 180° per circa 40 minuti, fare la prova stecchino prima di sfornare. Se la superficie dovesse tendere a scurire troppo, coprire con un foglio di alluminio. Sfornare, lasciare raffreddare e cospargere con zucchero a velo, se gradito.

Io ho utilizzato la carta forno della linea natural Rotofresh Rotochef. Buon appetito, Sabina.

lunedì 1 ottobre 2018

FRESHLY COSMETIC, HAIRCARE RESTORE DETOX PLAN





Eccomi a parlarvi della mia esperienza con i prodotti firmati Freshly Cosmetics, brand spagnolo certificato BioInspecta e BioVidaSana, che attualmente sta cercando di imporsi nel mercato italiano e  i cui prodotti sono formulati con ingredienti naturali di alta qualità, non testati sugli animali e privi di sostanze dannose e tossiche come siliconi, petrolati, solfiti, parabeni, coloranti e profumi sintetici.

Sono quindi prodotti adatti anche a chi adotta uno stile di vita vegano e sono rispettosi dell' ambiente, in quanto contenuti in confezioni di alluminio riciclabile.
Freshly Cosmetics propone percorsi detox per disintossicare la pelle ed i capelli da qualsiasi fonte di stress, anche ambientale con l'inquinamento e i raggi nocivi del sole, e aiuta a liberarsi dalle tossine che entrano nel nostro organismo attraverso l' alimentazione, i cosmetici o gli shampoo con solfati per esempio.

Tutti i loro prodotti di skincare e cura capillare contengono quindi ingredienti disintossicanti, antiossidanti e protettivi, in grado di aiutare la pelle a difendersi dagli agenti esterni ed eliminare le sostanze tossiche accumulate.

Nello specifico ho deciso di intraprendere il percorso detox per i miei capelli, ho così messo alla prova lo speciale cofanetto Haircare Restore Detox Plan, davvero delizioso nella sua composizione accurata, con bigliettino scritto a mano, brochure con le indicazioni di utilizzo ( in inglese ), stickers con cui personalizzare le confezioni.
Al suo interno troviamo: lo Shampoo Rinfrescante Detox, il Balsamo Riparatore Anti-Frizz e la Nourish Restore Hair Mask, realizzati con un insieme di potenti tecnologie naturali che vanno a riparare la fibra del capello e allo stesso tempo disintossicarlo da siliconi e solfati che alla lunga andare seccano il capello e lo rendono crespo. I capelli vengono quindi nutriti e riparati, migliora la salute del follicolo e si combatte l' effetto crespo, potenziando la brillantezza e riparando i danni causati dai radicali liberi. Lo speciale kit detox è adatto a qualsiasi tipologia di capello, vediamo ora i prodotti nel dettaglio.




SHAMPOO RINFRESCANTE DETOX AL POMPELMO, è uno shampoo senza siliconi e senza solfati che migliora la salute del capello. E' uno shampoo naturale che detossifica il capello dai siliconi, sostituisce all’aggressività dei solfati un lavaggio delicato e cremoso e rispetta la barriera cutanea con ingredienti delicati derivati del cocco. Inoltre, include una concentrazione eccezionale di aloe vera e mentolo naturale che aiuta a ridurre le irritazioni e a migliorare la salute del cuoio capelluto.

La mia esperienza: il prodotto è contenuto in un flacone di alluminio, con dispenser erogatore e con beccuccio blocca erogazione, che in caso di viaggio risulta comodissimo in quanto non esiste il rischio che il prodotto fuoriesca accidentalmente. Contiene 250 ml di prodotto, per un pao di 6 mesi. La profumazione di pompelmo è favolosa, persiste delicata sui capelli, così come il senso di freschezza che si avverte all' utilizzo. Il lavaggio è delicato, la schiuma appena impercettibile tanto che si ha quasi la sensazione di non lavare efficacemente i capelli, ma il risultato è davvero soddisfacente e non appesantisce il capello. Inci consultabile qua.






BALSAMO RIPARATORE ANTI-FRIZZ DETOX CON OLIO DI COCCO, un balsamo naturale senza siliconi che rende i capelli più facili da pettinare e migliora la salute della fibra capillare. Include l’innovativa tecnologia naturale dell’incapsulamento della rosa polare, che agisce nella fibra capillare regolando e bloccando l’umidità per evitare l’effetto crespo. Questo balsamo naturale ha un effetto riparatore e nutritivo attraverso l’azione degli oli vegetali di cocco organico e del burro di karité.

La mia esperienza: il prodotto è contenuto in un flacone in alluminio con dispenser erogatore e beccuccio blocca erogazione, contiene 250 ml di prodotto per un pao di 6 mesi. E' un buon balsamo, ne basta una piccola quantità per districare i capelli alla perfezione, la profumazione è particolare ma in combinazione con lo shampoo risulta un mix davvero gradevole. Inci consultabile qua.




NOURISH RESTORE HAIR MASK, una maschera per capelli altamente nutriente e riparatrice, che contiene un mix di 7 oli vegetali non grassi come l' olio biologico di argan, l' olio di macadamia, 
l' olio extravergine di chia, l' olio di rosa mosqueta, di karitè, di mandorle e di avocado. Contiene inoltri potenti attivi naturali come i biopeptidi della soia, il ginseng ed un concentrato di carciofo che preserva la densità dei capelli, sigilla le cuticole e protegge dagli agenti esterni. 

La mia esperienza: la maschera è contenuta in un tubetto di alluminio, contiene 150 ml di prodotto per un pao di 6 mesi. Ha un profumo esotico favoloso, un mix di note agrumate ed esotiche come papaya, arancia, bergamotto e limone. E' altamente ricca e nutriente, ne basta davvero poca, io la utilizzo al posto del balsamo una volta a settimana, la applico sulle punte e sulle lunghezza, la lascio in posa circa 15 minuti e poi vado a risciacquare abbondantemente. Svolge un buon lavoro districante e lascia i capelli morbidi, inoltre contrasta l' effetto crespo e i miei ricci non risultano appesantiti. Inci consultabile qua.

Tirando le somme credo che i prodotti Freshly Cosmetics siano degni di nota, mi piacerebbe provare ora anche il pacchetto detox per il benessere della pelle. Sabina.