giovedì 29 marzo 2018

TRAMEZZINI CON SPINACINO, MAIONESE E BURGER DI TONNO FRESCO AROMATIZZATO.





Ecco un' altra idea su come utilizzare le Panarine di Urbino de Il Panaro, delle mini cresce sfogliate molto gustose e saporite, che si accompagnano bene con salumi, formaggi e verdure e che io ho pensato in questa reinterpretazione gourmet.
Mi raccomando, affidatevi ad un buon filetto di tonno fresco!

TRAMEZZINI CON SPINACINO, MAIONESE E BURGER DI TONNO FRESCO AROMATIZZATO
Ingredienti per 2 persone:
2 Panarine di Urbino Il Panaro
350 g filetto di tonno fresco
qualche foglia di spinacino
maionese q.b.
olio extravergine di oliva Il Molino
qualche filo di erba cipollina
1 limone bio
sale e pepe q.b.
Preparazione: tagliare il filetto a cubetti e battere la carne del tonno con il coltello fino a tritarlo piuttosto fine. Mettere in una ciotola e condire con un giro di olio, erba cipollina tritata, sale, pepe ed il succo di mezzo limone più la scorza grattugiata. Lasciare insaporire un' oretta in frigo, coperto da un foglio di pellicola. Ricavare ora da ogni Panarina due cerchi con un coppapasta. Andare ora a preparare i burger di tonno, con lo stesso coppapasta andiamo a formare dei burger alti un paio di centimetri e cuociamoli su una padella antiaderente ben calda, qualche minuto per parte. A metà cottura irrorare con il succo del limone rimasto. Nel frattempo tostare le Panarine un paio di minuti per parte su una griglia calda senza condimento. Andare ora ad assemblare il tramezzino: su una Panarina mettere un velo di maionese, qualche foglia di spinacino, il burger di tonno e chiudere con
l' altro disco di Panarina. Decorare con ciuffetti di maionese ed erba cipollina.




Buon appetito, alla prossima ricetta. Sabina.

martedì 27 marzo 2018

COSCE DI POLLO AL LIMONE E MIELE.





Il miele è un vero e proprio concentrato di benessere, è il più potente antibatterico che ci offre la natura, infatti quando soffro di mal di gola o di tosse fastidiosa, invece che affidarmi a sciroppi, ho preso l' abitudine di assumere dei cucchiaini di miele e il beneficio è sempre assicurato.

Il miele si rivela prezioso anche in cucina per realizzare ricette deliziose, oppure per dolcificare il latte o il tè. Oggi voglio presentarvi il miele biologico siciliano Florapis, azienda di Zafferana Etnea, nella provincia di Catania, che avvalendosi dei migliori apicoltori, non solo produce miele buonissimo, ma anche derivati come pappa reale, cera d' api, propoli, saponette, confetture e caramelle. Le qualità di miele prodotto sono diverse: miele arancio, miele limone, miele castagno, miele melata, miele millefiori, miele eucalyptus e miele sulla. Oggi realizzo una ricetta con il Miele Limone, dal gusto delicato e di colore chiaro, ottimo anche come dolcificante grazie al suo sapore naturale e fine. E' un miele che si rivela un ottimo calmante e rilassante, aiuta i disturbi di stomaco derivanti da stati di ansia.

COSCE DI POLLO AL LIMONE E MIELE.
Ingredienti per 3 persone:
6 cosce di pollo
mezzo limone bio
olio extravergine di oliva
sale e pepe q.b.
origano secco a piacere
3 cucchiai abbondanti di Miele Limone Florapis
Preparazione: preparare la marinata. In una terrina capiente mettere qualche cucchiaio di olio, il succo del limone, una presa di origano, sale e pepe e i cucchiai di miele, avendo cura di scioglierli per bene. Una volta creata l' emulsione fluida, immergere le cosce di pollo ( mi raccomando, non togliere la pelle ), praticare un paio di piccole incisioni su ogni coscia  e irrorarle bene con l' emulsione. Lasciarle insaporire almeno un' oretta. Prendere ora una padella e versare le cosce con la loro emulsione, coprire con un coperchio e lasciare cuocere a fuoco dolce per circa 15 minuti. Quando la salsina si sarà ben caramellata, toglierla dalla padella e tenerla da parte; proseguire la cottura delle cosce per altri 15/20 minuti. Spegnere e servire le cosce di pollo accompagnandole con la loro cremina al miele.

Buon appetito, alla prossima ricetta. Sabina.


lunedì 26 marzo 2018

CROSTATINE MORBIDE CON CREMA DI NOCCIOLE E BANANE.





Questa è la ricetta perfetta per una bella crostata morbida. La faccio da anni e riscuote sempre un grande successo. Semplice da preparare, veloce, si adatta ad un sacco di abbinamenti golosi: con crema pasticcera, con crema al cioccolato, con frutta fresca e gelatina, senza gelatina, insomma potete personalizzarla in base al vostro gusto del momento.
Oggi invece che fare la crostata formato classico, ho suddiviso il composto nei nuovissimi stampi in silicone per crostatine a marchio Ernesto di Lidl Italia, di cui già possiedo diverse referenze e mi trovo benissimo.

CROSTATINE MORBIDE CON CREMA DI NOCCIOLE E BANANE
Ingredienti per 5 crostatine diametro 11:
150 g farina
4 cucchiai di zucchero
2 uova
90 g burro
2 cucchiaini di lievito per dolci
110 ml latte
crema di nocciole q.b.
2 banane
zucchero a velo se gradito
Preparazione: in una terrina sbattere con le fruste elettriche la farina con lo zucchero, le uova, il burro fuso raffreddato, il lievito e per ultimo aggiungere il latte. Amalgamare bene, la consistenza non deve essere nè troppo liquida, nè troppo soda. Ora riempire con il composto gli stampi in silicone per crostatine, livellando bene. Cuocere in forno caldo a 180° per circa 20 minuti, sfornare e lasciare intiepidire. Riempire ora la base con due cucchiaini di crema di nocciole e ricoprire con le fettine di banana. Spolverizzare di zucchero a velo e servire subito, la crostatina può essere consumata anche il giorno dopo se sigillata con un foglio di pellicola e conservata in frigo, ma tenete conto che la banana tenderà ad annerire.

Buona merenda, Sabina.

sabato 24 marzo 2018

RISOTTO CREMOSO CON BROCCOLO ROMANO E FILETTI DI ALICI.





Salutiamo con questo risotto la stagione fredda, anche se a dire il vero la primavera non ha ancora preso il via come si deve. Un risotto cremosissimo, colorato e ricco di sapore. Ho ovviamente utilizzato il riso torinese de Il Buon Riso, seguite su instagram  l' hashtag #lesignoredelbuonriso per vedere tutti i piatti proposti.

RISOTTO CREMOSO CON BROCCOLO ROMANO E FILETTI DI ALICI
Ingredienti per 2 persone:
4 pugni di riso carnaroli Il Buon Riso
250 g broccolo romano
mezzo scalogno
qualche filetto di alici Amoretti di Lorenzo
mezzo bicchiere di vino bianco
brodo vegetale q.b.
olio extravergine di oliva Il Molino
parmigiano grattugiato q.b.
sale e pepe rosa q.b.
1 noce di burro
Preparazione: pulire il broccolo e dividerlo a cimette, togliendo le parti più dure. Lavare le cimette e metterle a lessare in acqua bollente salata per circa 15 minuti. Scolare e frullare i broccoli, ad eccezione di qualche cimetta che lascerete intera per decorare il piatto. In una padella mettere un giro di olio con lo scalogno tritato fine e 2/3 filetti di alici, che dovranno sciogliersi. Unire ora il riso e farlo tostare un paio di minuti, sfumare con il vino e lasciare evaporare. Portare a cottura il risotto, allungando con il brodo caldo all' occorrenza. A cinque minuti dalla cottura del risotto, unire la crema di broccoli, amalgamando bene, aggiustare di sale se occorre e terminare la cottura. Spegnere, allontanare dal fuoco, mantecare con il burro ed il parmigiano. Impiattare e decorare con le cimette di broccolo, un filettino di alice arrotolato e una macinata di pepe.

Buon appetito, Sabina.

giovedì 22 marzo 2018

REGINETTE AL FORNO CON RAGU' DI VERDURE.





Oggi a casa mia si aveva voglia di pasta al forno. Ma per variare dalle classiche lasagne, ho ideato della pasta al forno formato reginette, condita con un gustoso ragù di verdurine, insaporito con il nuovo Brodo Well Concentrato Biologico, scoperto nella Degustabox di marzo.

Parliamo di un brodo concentrato in pratiche vaschette predosate, disponibile alle verdure o alla carne, ottimo per preparare brodi ( una vaschetta per 500 ml di acqua ) o per insaporire le nostre ricette e quindi utilizzato direttamente in cottura per minestre, risotti, creme, sughi, salse, secondi piatti o come ci suggerisce la fantasia. Contiene solo ingredienti 100% naturali, niente glutammato, niente olio di palma, senza glutine e senza lattosio.

REGINETTE AL FORNO CON RAGU' DI VERDURE.
Ingredienti per uno stampo da plumcake 20 cm:
160 g reginette
1 carota
1 zucchina
mezza melanzana tonda
mezza cipolla
olio extravergine di oliva
250 g passata di pomodoro
1 mazzetto di prezzemolo
1 vaschetta Brodo Well Concentrato Biologico alle verdure
parmigiano reggiano q.b.
Preparazione: in una padella mettere a rosolare dolcemente la cipolla e la carota tritata in un giro di olio. Unire quindi la melanzana e la zucchina a cubetti e lasciare insaporire qualche minuto. Aggiungere la passata di pomodoro, un bicchiere di acqua e la vaschetta di brodo concentrato. Non aggiungere sale. Portare a cottura il ragù di verdure, ci vorranno circa 20/25 minuti, spegnere e cospargere con prezzemolo tritato. Nel frattempo cuocere le reginette in acqua bollente salata, scolarle al dente e distenderle su un canovaccio pulito, in modo che non si attacchino tra di loro. Prendere ora lo stampo da plumcake e rivestirlo con carta forno. Sulla base mettere uno strato leggero di ragù alle verdure e ricoprire il fondo con le reginette ben distese. Ricoprire con il ragù di verdure e con una spolverata di parmigiano. Procedere con altri strati fino alla fine degli ingredienti, io ne ho fatti tre. Cuocere in forno caldo a 180° per circa 20 minuti o fino a quando la superficie sarà gratinata.




Una ricetta semplice, rustica, ma ricca di gusto. Buon appetito, Sabina.

SIERO FORTIFICANTE ANTI-ROTTURA YVES ROCHER





Fino a qualche mese fà non avevo mai provato alcun prodotto a marchio Yves Rocher, ad eccezione forse di un burrocacao. Grazie alla collaborazione con Ingrid di Bellezza naturale e cosmetica vegetale YR, ho avuto il piacere di provare tante referenze ( e altre ancora devo testarle ) e scoprire piacevolmente che, ci sono un sacco di prodotti davvero interessanti e di qualità.

Oggi parliamo di uno dei 4 trattamenti vegetali per capelli, che Yves Rocher ha messo in vendita dal settembre 2017, per fare fronte a diverse esigenze e problematiche. Dovete sapere che i miei capelli ricci saranno sì tanto belli ( il complimento che mi viene fatto più spesso ), ma richiedono molta cura e spesso tendono a spezzarsi per lo stress causato loro dai nodi che si formano con caldo, sole od umidità. Tenete conto che, come tutte le riccie, pettino i capelli solo quando li lavo, quindi potete benissimo immaginare quanto io debba fare i conti con la secchezza sulle punte e sui capelli che si spezzano causa nodi.

Ho letteralmente amato questo Siero Fortificante Anti-Rottura, con olio di jojoba, adatto a tutti i tipi di capelli e che non contiene siliconi, coloranti e parabeni. La confezione spray contiene 100 ml di prodotto, che si presenta come un siero lattiginoso che va applicato sulle lunghezze e sulle punte dei capelli asciutti od umidi. La texture è leggerissima, non va ad appesantire il capello, cosa fondamentale per chi ha i capelli ricci come me o soffre di capelli grassi e soprattutto permane una profumazione paradisiaca che si protrae per ore.

L' ho usato con soddisfazione dagli inizi di gennaio, a giornate alterne, sono arrivata ora alle ultime gocce e posso confermare con certezza che i miei capelli sono molto più forti, ne rimangono tanti in meno nel lavandino e soprattutto sono nutriti e lucidi come non mai. Prezzo di catalogo € 7,95

Sabina.

mercoledì 21 marzo 2018

SPAGHETTI AGLIO, OLIO, PEPERONCINO CON CREMA DI CAVOLFIORI E FILETTI DI ALICI.





Oggi la ricetta rivisitata del classico aglio, olio e peperoncino. Una versione arricchita dal cavolfiore e dai filetti di alici, per un gusto saporito e deciso. Si prepara comunque velocemente e vi permette di preparare un piatto interessante in pochi passaggi, a prova di ospiti improvvisi.

SPAGHETTI AGLIO, OLIO E PEPERONCINO CON CREMA DI CAVOLFIORI E FILETTI DI ALICI.
Ingredienti per 2 persone:
180 g spaghetti
1 piccolo cavolfiore
3/4 filetti di alici
1 peperoncino
2 spicchi di aglio
1 fetta di pane vecchio
sale e pepe q.b.
1 mazzetto di prezzemolo
olio extravergine di oliva
Preparazione: pulire il cavolfiore e dividerlo in cimette. Metterlo a lessare in acqua bollente salata, basteranno una decina di minuti, non deve sfaldarsi. Scolare. In una pentola mettere un filo di olio e i filetti di alici, dovranno sciogliersi. Unire quindi il cavolfiore lessato, fare saltare a fiamma vivace un paio di minuti. Spegnere e frullare con un mix ad immersione, unendo se occorre un paio di cucchiai di acqua di cottura del cavolfiore. Deve uscire una crema fluida, aggiustare se occorre di sale e pepe. In una padella antiaderente, mettere a tostare il pane privato della crosta e tritato grossolanamente, occhio a non farlo bruciare. Tenere le briciole di pane da parte. Mettere a bollire l' acqua per la pasta, quando bolle salare e tuffare gli spaghetti. Prendere una padella e mettere un giro di olio, unire il peperoncino tritato, gli spicchi di aglio e fare insaporire bene. Scolare la pasta al dente, conservando l'acqua di cottura e mettere nella padella con olio, aglio e peperoncino, fare saltare e unire la crema al cavolfiore, allungando con qualche cucchiaio di acqua di cottura. Cospargere di prezzemolo tritato e amalgamare. Impiattare e cospargere con le briciole di pane tostate.

Buon appetito, Sabina.

martedì 20 marzo 2018

TRAMEZZINI DI PAN DI SPAGNA CON CREMA AL MASCARPONE/PANNA E FRAGOLE.





Volete creare un dolcetto scenografico con poca fatica? Vi basteranno davvero pochissimi ingredienti per ottenere questi tramezzini dolci  che si mangiano con gli occhi.
Per risparmiare tempo, mi sono affidata ad una base pronta di pan di spagna già divisa a strati, ma nulla vi vieta di fare voi il pan di spagna se ne avete voglia e tempo. Potete poi spaziare sulla scelta della frutta, ma io mi sono affidata alle classiche fragole. Nella ricetta originale, presa su un mensile di cucina, usavano fettine di mele sottili passate prima in padella e solo la panna montata per farcire. Io ho invece realizzato una crema al mascarpone molto più gustosa.

TRAMEZZINI DI PAN DI SPAGNA CON CREMA AL MASCARPONE/PANNA E FRAGOLE.
Ingredienti per 6 tramezzini:
1 base pronta di pan di spagna già tagliato a strati
250 g mascarpone
200 g panna da montare
80 g zucchero
2 tuorli
250 g fragole
zucchero a velo q.b.
Preparazione: dal disco di pan di spagna ricavare i tramezzini quadrati in numero pari. Metterli in forno caldo con la funzione grill pochi minuti, non devono scurirsi troppo, solo gratinare leggermente. In una ciotola montare i tuorli con lo zucchero e aggiungere il mascarpone, amalgamando bene per togliere eventuali grumi. A parte montare la panna ben soda e unirla alla crema di mascarpone, mescolando dal basso verso l' alto delicatamente. Lavare, asciugare e tagliare le fragole a fettine. Andare ora ad assemblare i tramezzini: sulla base mettere una dose generosa di crema, le fragole e richiudere con un altro tramezzino di pan di spagna. Decorare la superficie con un cucchiaino centrale di crema a qualche pezzetto di fragola. Assemblare i rimanenti tramezzini, spolverizzare con zucchero a velo e servire.

Vi avanzerà certamente della crema al mascarpone e panna, potete conservarla in frigorifero un paio di giorni ben coperta con un foglio di pellicola e utilizzarla per altri dolcetti. Sabina.

domenica 18 marzo 2018

RISOTTO ALL' AMATRICIANA





Alzi la mano chi non si entusiasma di fronte ad un piatto di spaghetti all' amatriciana? Ricetta tipica della tradizione laziale, questo piatto veniva considerato il cibo dei contadini e preparato all' origine solo con il guanciale ed il pecorino romano, senza pomodoro.

La ricetta è di per sè semplice, ma non tollera compromessi: si deve usare il guanciale e non la pancetta, come si deve usare il pecorino romano e non il parmigiano! Detto questo, non me ne vogliano i puristi delle tradizioni, ma oggi ho preparato un semplice e gustoso risotto all' amatriciana.

RISOTTO ALL' AMATRICIANA
Ingredienti per 2 persone:
4 pugni di riso Carnaroli Il Buon Riso
300 g pelati Cirio 
80 g petali guanciale Negroni
50 g pecorino romano
mezzo bicchiere di vino bianco
olio extravergine di oliva
brodo vegetale q.b.
1 spicchio di aglio
sale e pepe q.b.
Preparazione: per prima cosa scaldare una pentola antiaderente e mettere a rosolare il guanciale qualche minuto senza condimento. Togliere dal fuoco e tenere in caldo. Nella stessa padella mettere un giro di olio e rosolare dolcemente l' aglio, che poi andremo ad eliminare e aggiungere i pomodori pelati, schiacciandoli bene con la forchetta. Portare a cottura e fare addensare la salsa di pomodoro, quindi spegnere e aggiustare di sale. In una padella scaldare un filo di olio e mettere a tostare il riso un paio di minuti, sfumare con il vino bianco e portare a cottura, allungando con brodo caldo all' occorrenza. A pochi minuti dalla cottura, unire il sugo di pomodoro e tre quarti di guanciale, amalgamare bene e quindi spegnere. Allontanare dal fuoco e mantecare con il pecorino. Lasciare riposare un paio di minuti, impiattare, decorare con il guanciale rimasto e una macinata di pepe.

Buon appetito. Per i pelati Cirio si ringrazia la Degustabox di marzo. Buon appetito, Sabina.

venerdì 16 marzo 2018

FRITTATINE AL FORNO CON CARCIOFI, SPECK E PIAVE DOP





Il formaggio Piave DOP è un formaggio che nasce a Belluno, al confine del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, dove si ricava latte dalle particolari caratteristiche organolettiche.
Il Piave DOP Selezione Oro di Lattebusche è un formaggio duro, a pasta cotta e compatta, la cui stagionatura di almeno 12 mesi gli conferisce un sapore unico con una forte persistenza al palato.

E' un formaggio ottimo se servito a scaglie in aperitivo ed esalta i primi piatti se utilizzato come formaggio da grattugia. Perfetto anche in abbinamento a salse e mostarde, si accompagna piacevolmente a vini rossi corposi come l' Amarone classico della Valpolicella DOCG, oppure per gli aperitivi al Prosecco superiore di Conegliano Valdobbiadene DOCG o ai Franciacorta.

FRITTATINE AL FORNO CON CARCIOFI, SPECK E PIAVE DOP
Ingredienti per 6 ciambelline:
4 carciofi
80 g speck a dadini
1 spicchio di aglio
qualche fogliolina di menta
olio extravegine di oliva
2 uova
mezzo limone
sale e pepe q.b.
3 cucchiai di formaggio grattugiato Piave DOP Lattebusche
Preparazione: pulire i carciofi, eliminare la punta di oltre un quarto e le foglie più dure esterne. Togliere anche la barbetta centrale. Tagliarli a spicchi e metterli in acqua fredda e succo di limone. In una padella mettere un giro di olio e fare dorare dolcemente l' aglio, quando l' aglio sarà dorato, eliminarlo e unire i carciofi ben sgocciolati ed asciugati e lo speck. Cuocere per circa dieci minuti. A fine cottura unire le foglioline di menta. Prelevare con una schiumarola in modo da togliere l' olio in eccesso e tritare grossolanamente il mix di carciofi e speck, lasciare raffreddare. In una ciotola sbattere le uova con sale e pepe a piacere, il Piave DOP grattugiato e unire i carciofi e lo speck tritati, amalgamando bene. Riempire gli stampi delle ciambelline che devono essere oliati (oppure usate quelli in silicone come ho fatto io ) e cuocere in forno caldo per circa 20 minuti.




Servire le frittatine tiepide, decorando con foglioline di menta e con una spolverata di Piave DOP.
Sabina.

mercoledì 14 marzo 2018

TONICO ASTRINGENTE ANTOS COSMESI, LA MIA ESPERIENZA.





Questo tonico astringente firmato Antos, mi è piaciuto molto e per svariati motivi.
E' un tonico indicato per pelli grasse od impure, ha proprietà astringenti, purificanti e seboregolatrici. La pelle del mio viso ha zone di grasso su fronte, naso e mento, con pori dilatati, quindi questo tonico è stato una vera salvezza.

Partiamo dalla confezione da 125 ml per un prezzo di € 4, formato da me molto apprezzato in quanto ho sempre un pò di ansia di fronte alle confezioni maxi, dovendo provare e dare opinioni su tanti prodotti. Dal sito leggiamo: gli estratti di rosmarino e salvia possiedono proprietà purificanti, astringenti e seboregolatrici, rendendo questo tonico adatto alle pelli impure, grasse o con tendenza acneica. Aiuta a ridurre i pori dilatati e dona sensazione di freschezza. Si può applicare sulla pelle dopo la normale detersione o per prepararla a ricevere i successivi trattamenti. Ottimo prima e dopo i trattamenti con maschera all' argilla o creme dermopurificanti.

Il tonico contiene acqua di hamamelis, nota per le sue proprietà purificanti, antisettiche e decongestionanti, estretto di salvia e di rosmarino. Il suo uso è piacevole in quanto lascia una bellissima sensazione di freschezza, mentre la profumazione che a qualcuna non è piaciuta troppo,
l' ho trovata personalmente rilassante. Il tonico ha una buona resa, bastano un paio di gocce su un dischetto di cotone, per detergere bene la pelle del viso, eliminando le tracce residue del make-up o per preparare la pelle a ricevere i successivi trattamenti.

Non posso dire che l' uso costante di questo tonico abbia risolto in maniera definitiva il mio problema dei pori dilatati, ma certamente ha reso la mia pelle più luminosa e meno attaccata da brufoletti ed imperfezioni, purificandola.

Per il piccolo prezzo che costa, vale la pena acquistarlo qua o nei tanti ecommerce di cosmesi ecobio.
Sabina.


martedì 13 marzo 2018

UOVA ALLA SCOZZESE CON SENAPE DOLCE





Non so voi, ma io amo le uova. Da tempo mi proponevo di provare le famose uova scozzesi, o scotch eggs come vengono chiamate nella lingua originale e tanto decantate in rete. Ne esistono mille variazioni diverse, sono delle uova ricoperte solitamente con salsiccia o carne di maiale, assolutamente appetitose e ricche di calorie. Mi sono così divertita a creare la mia interpretazione, che nell' impasto vede presente come star indiscussa la senape dolce di Delizia Delicatessen, una senape che compensa con delicatezza la piccantezza classica della senape.
Le uova alla scozzese sono perfette per una cena informale o per un buffet in piedi e sono tanto apprezzate anche dai bambini. Vediamo ora la ricetta.

UOVA ALLA SCOZZESE CON SENAPE DOLCE
Ingredienti per 2 persone:
300 g salsiccia
3 uova
3 cucchiai di senape dolce Delizia Delicatessen
sale e pepe q.b.
erbe aromatiche a piacere
farina e pangrattato q.b.
olio di arachidi
Preparazione: innanzittutto andiamo a fare bollire 2 uova, calcolate dal bollore 4 minuti per un tuorlo morbido o 6 minuti per un tuorlo più sodo. Scolare le uova e sgusciarle subito. In una terrina sgranare con una forchetta la salsiccia, unire la senape e un trito di erbe aromatiche ( io ho scelto timo, origano, rosmarino e prezzemolo ), sale e pepe a piacere. Impastare bene con le mani. Dividere la carne in due parti uguali. Ora andiamo a formare delle grosse polpette, inserendo le uova all' interno e sigillando bene. Sbattere l' uovo rimanente e andare ora ad impanare le polpette: prima passarle nella farina, poi nell' uovo sbattuto e infine nel pangrattato. Fare una doppia passata per una panatura più croccante. Friggere ora in abbondante olio caldo, fino a doratura. Occorreranno circa 6/7 minuti. Scolare su carta assorbente.




Buon appetito, alla prossima ricetta. Sabina.

lunedì 12 marzo 2018

PADELLATA DI SALSICCE AL POMODORO, CON 'NDUJA DI SPILINGA E LEGUMI.





Complice le giornate di pioggia e la visione di un vecchio film di Bud Spencer e Terence Hill, mi è presa una voglia pazzesca di fagioli e quindi ho preparato questa saporitissima padellata di salsicce e legumi, impreziosita dal tocco piccante della 'nduja di Spilinga, di Cantafio Group acquistata su www.gustiesaporidicalabria.com

PADELLATA DI SALSICCE AL POMODORO, CON 'NDUJA DI SPILINGA E LEGUMI
Ingredienti per 2 porzioni abbondanti:
250 g salsiccia luganega
250 g passata di pomodoro
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 cucchiaino abbondante di 'nduja di Spilinga Cantafio Group
1 tazza di ceci lessati
150 g fagioli borlotti lessati
mezzo bicchiere di vino bianco
1 rametto di rosmarino
qualche foglia si salvia
sale q.b.
olio extravergine di oliva
Preparazione: tagliare a pezzetti la luganega. In una padella mettere un giro abbondante di olio e la cipolla tritata fine e lasciarla dorare dolcemente. Unire quindi la 'nduja e lasciarla sciogliere, aggiungere le salsicce e farle rosolare alcuni minuti, occhio a non farle bruciare e sfumare con il vino. Quando il vino sarà evaporato, aggiungere il rametto di rosmarino e le foglie di salvia legate tra loro con lo spago da cucina, in modo da eliminarle poi con facilità, la passata di pomodoro e il concentrato di pomodoro diluito in un pò di acqua tiepida. Lasciare cuocere una mezzoretta a fuoco dolce. Eliminare il rametto di erbe e unire i ceci e i fagioli, mescolando bene, aggiustare di sale e proseguire la cottura una decina di minuti. Spegnere, irrorare con un filo di olio a crudo e servire, accompagnando con delle belle fette di pane casereccio.

Buon appetito, Sabina.

domenica 11 marzo 2018

VELLUTATA DI BARBABIETOLE E CAROTE, CON YOGURT BIANCO.





Oggi un pranzo leggero e salutare. Ogni tanto bisogna depurare il corpo e quale miglior modo che preparare delle belle vellutate?
Questa vellutata poi, si rivela un vero piacere per gli occhi grazie al suo colore intenso dato dal connubio delle carote con le barbabietole. Io ho utilizzato le barbabietole precotte, per velocizzare i tempi di preparazione. Ho impreziosito la vellutata con le Nuvolette senza glutine di Puglia Sapori, azienda pugliese che da 25 anni porta sulle nostre tavole la tradizione del territorio.
I taralli e gli snack salati dell' azienda sono fatti seguendo le ricette della tradizione, niente lievito, niente olio di palma, niente zuccheri aggiunti. Solo farina, olio extravergine di oliva, vino bianco e sale. I prodotti sono quindi genuini e digeribili.

Le Nuvolette senza glutine sono 100% vegan, leggerissime e gustose. Vediamo la ricetta.

VELLUTATA DI BARBABIETOLE E CAROTE, CON YOGURT BIANCO.
Ingredienti per 2 persone:
2 piccole barbabietole precotte
2 carote
mezza cipolla
olio extravergine di oliva
400 ml brodo vegetale
4 cucchiaini di yogurt bianco
Nuvolette senza glutine Puglia Sapori a piacere
Preparazione: in una pentola mettere un giro di olio con la cipolla tritata e stufarla dolcemente. Unire quindi le carote pulite e tagliate a cubetti. Lasciare insaporire qualche minuto e unire la barbabietola a pezzetti, mescolando bene. Coprire con il brodo caldo, senza esagerare, fate sempre in tempo ad aggiungerlo di volta, in volta. Ci vorranno circa 40 minuti affinchè le verdure siano tenere. A questo punto frullarle con un minipimer, se la vellutata dovesse risultare troppo liquida, lasciarla asciugare un pò su fiamma dolce, al contrario se risultasse troppo densa per i vostri gusti, potete diluire con il brodo. Impiattare e decorare con un giro di yogurt e con le nuvolette.




Buon appetito in leggerezza. Sabina.

sabato 10 marzo 2018

POLPETTINE SAPORITE AL FORNO CON POMODORINI





Questo piatto ha dato tanta soddisfazione in casa mia. Le polpettine, grazie al mix di macinato e salsiccia con l' aggiunta di crema di carciofini nel ripieno, ha creato un connubio di sapori davvero interessante. La cottura al forno con i pomodorini ed il brodo vegetale poi, ha regalato delle polpettine davvero morbide e gustose.

POLPETTINE SAPORITE AL FORNO CON POMODORINI
Ingredienti per 3/4 persone:
350 g macinato
1 salsiccia
10/12 pomodorini
4 cucchiai Crema di Carciofini Tipyk
brodo vegetale q.b.
50 g mollica di pane
latte q.b.
4 cucchiai di grana padano
1 spicchio di aglio
1 uovo
sale e pepe q.b.
mezzo bicchiere di vino bianco
aromi a piacere
pangrattato q.b.
olio extravergine di oliva
Preparazione: mettere la mollica a bagno nel latte per circa 15 minuti. Strizzarla bene e metterla in una ciotola. Unire il macinato e la salsiccia sbriciolata, il grana padano, l' aglio tritato e gli aromi, la crema di carciofini, sale e pepe a piacere e l' uovo leggermente sbattuto. Amalgamare bene con
l' aiuto di una forchetta ed in seguito con le mani. Ne deve uscire un composto omogeneo. Andare ora a formare le polpettine di carne, spolverarle di pangrattato e metterle in una teglia leggermente unta di olio. Nel frattempo immergere in acqua fredda degli stuzzicadenti per una mezzoretta, tagliare i pomodorini a metà e infilarne uno in ogni polpettina, fissando con lo stuzzicadenti. Cuocere in forno caldo a 180° per circa 5/10 minuti, sfumare con il vino bianco e proseguire la cottura per circa mezzora, bagnando con il brodo caldo.

Buon appetito, Sabina.

venerdì 9 marzo 2018

ORECCHIETTE CON CECI E CAVOLO NERO, IN BRODO VEGETALE ALLA CURCUMA.





Questo piatto nato nella mia testa, mi ha dato grande soddisfazione. E' un piatto dove si mischiano culture culinarie diverse, ma che regalano un gusto ed un sapore unico.
Avevo voglia di pasta e ceci, poi mi sono accorta che avevo un mazzetto di cavolo nero che mi osservava dalla dispensa e così mi sono messa all' opera per creare il perfetto comfort food, impreziosito da un delizioso brodo vegetale al sapore di curcuma, spezia dalle mille proprietà.

ORECCHIETTE CON CECI E CAVOLO NERO, IN BRODO VEGETALE ALLA CURCUMA
Ingredienti per 2 persone:
160 g orecchiette
100 g cavolo nero
150 g ceci lessati
500 ml brodo vegetale
1 cucchiaino di curcuma
1 spicchio di aglio
1 peperoncino
1 rametto di rosmarino
olio di oliva Amoretti di Lorenzo
sale q.b.
Preparazione: per prima cosa preparare il brodo vegetale, se volete risparmiare tempo affidatevi ad un buon dado senza glutammato. Quando il brodo inizia a bollire, diluire un cucchiaino di curcuma, mescolare bene, spegnere e tenere in caldo. Mettere a lessare in acqua bollente salata il cavolo nero, privato della costa centrale, giusto qualche minuto. Scolare e tritare grossolanamente. Mettere a bollire l' acqua per la pasta. In una padella mettere un giro di olio, l' aglio e il rosmarino tritato, il peperoncino intero. Lasciare dorare dolcemente, unire i ceci lessati e il cavolo tritato, lasciare insaporire alcuni minuti, eliminare il peperoncino ed aggiungere il brodo tenuto in caldo. Aggiustare di sale se occorre. Cuocere le orecchiette e scolarle al dente. Unirle nella pentola con il condimento brodoso e lasciare amalgamare i sapori qualche minuto. Servire ben caldo.




Un piatto da re, buon appetito. Sabina.

mercoledì 7 marzo 2018

CRESCIA SFOGLIATA CON RUCOLA, STRACCETTI DI SALMONE AL FORNO ED OLIVE TAGGIASCHE, AL PROFUMO DI LIMONE.





Oggi torno a parlarvi de Il Panaro, laboratorio artigianale che vuole portare alla nostra conoscenza il patrimonio storico e gastronomico del suo territorio e quindi della Vera Crescia Sfogliata di Urbino. Un cibo ricco e nobile, dal sapore antico e che imbandiva i banchetti della Corte Ducale.
Un prodotto fatto da materie prime di eccellenza e del territorio italiano: farina, uova fresche, strutto, sale e pepe, le crescie sono arrotolate a mano, fatte con lentezza e rispettando i tempi di riposo. Nessun arteficio nei loro prodotti. Un prodotto sano e genuino, come quelli di una volta.

CRESCIA SFOGLIATA CON RUCOLA, STRACCETTI DI SALMONE AL FORNO ED OLIVE TAGGIASCHE, AL PROFUMO DI LIMONE.
Ingredienti per 6 cestini:
2 crescia sfogliata Il Panaro
1 fetta di filetto di salmone ( 250 g circa )
1 mazzetto di prezzemolo
1 limone
mezzo bicchiere di vino bianco
6 pugni di rucola
olio extravergine di oliva
2 cucchiai di olive taggiasche Amoretti di Lorenzo
sale e pepe q.b.
Preparazione: in una teglia mettere un filo di olio e il filetto di salmone cosparso di prezzemolo tritato, sale e pepe e con il vino bianco. Cuocere in forno caldo a 180° per circa 20 minuti, sfornare e lasciare raffreddare. Ricavare dalla crescia con un coppapasta dei cerchi della misura adatti ad essere messi negli stampi da muffin. Scaldare la crescia un paio di minuti su una piastra calda e con delicatezza metterla negli stampi da muffin leggermente unti di olio. Togliere la pelle dal filetto di salmone e ridurlo a straccetti. Mettere i muffin di crescia nel forno caldo per circa 7/8 minuti, controllare che non si secchino troppo. Toglierli dal forno e lasciarli raffreddare. Mettere ora un letto di rucola dentro i cestini, gli straccetti di salmone e qualche oliva. Decorare con la buccia di limone grattugiata e con qualche fogliolina di rucola.




Una vera delizia di bontà. Ovviamente i cestini di crescia si prestano ad un sacco di abbinamenti perfetti per i vostri finger food: con insalata di riso, con insalata di polpo, avocado e gamberetti e tutto quello che vi suggerisce la fantasia.
Sabina.

martedì 6 marzo 2018

METAL ART LIP & EYE LINER ESSENCE, PRODOTTO FLOP





Oggi voglio scrivere due righe veloci sul tanto chiacchierato e a volte osannato Metal Art Lip & Eye Liner a marchio Essence. Premetto con il dire che ha un piccolo prezzo, € 3,79 per 3,5 ml di prodotto e probabilmente è il suo punto di forza, quello che ci spinge comunque a provarlo.
Mal che vada butteremo via l' equivalente di qualche caffè...

I colori proposti sono cinque:01 Steel The Show, 02 You're Mermazing, 03 Coppe Right, 04 Pink Glam e 05 Rock Chick, che è la nuance scelta per la mia prova acquisto. E' un eyeline dal finish metallizzato, ha un applicatore con pennellino sottile molto preciso, è ideato non solo per definire lo sguardo, ma anche per le labbra, anche se si consiglia di non stenderlo come un rossetto, ma utilizzarlo solo per creare ombre o disegni particolari.

Io con gli eyeliner, come detto in altri articoli, sono molto esigente. Non esco mai senza, tenendo conto che ho 45 anni e lo utilizzo da prima dei miei 20 anni, potete facilmente capire la mia competenza in merito, fatta di tanto uso e prove prodotto nel corso degli anni. Ho amato alla follia, ad ora solo due eyeliner, non biologici, ma uno ( Liner Express Maybelline ) nel corso degli ultimi anni è peggiorato nella quantità che si è sempre più ridotta ma con il prezzo triplicato, quindi per il momento mi trovo bene con gli eyeliner della Nyx Cosmetics.




Come potete notare dallo swatch parliamo di un eyeliner dal color blu petrolio, molto pigmentato, si asciuga in fretta e non sbiadisce, rimane inalterato fino a sera. Tutte ottime caratteristiche se non fosse per un grosso difetto: la scrivenza pessima e quando dico pessima, intendo pessima ai massimi livelli. Per ottenere un riga precisa e piena, bisogna continuamente intingere il pennellino, quindi credo che il problema sia proprio nel pennellino che non raccoglie una quantità sufficiente di prodotto. Questo fatto si rivela molto scocciante, soprattutto la mattina quando i minuti sono contati.

Per tale motivo, mi sento di non consigliare questi Metal Art. Pensare che quando in negozio ho fatto la prova swatch sulla mano non ho riscontrato il problema, invece al momento di tracciare una riga omogenea ho capito la drammaticità della situazione. Fortunatamente il costo era basso, ma è un prodotto che non ricomprerò certamente.
Sabina.

CROCCHETTE DI MERLUZZO E PATATE AL CURRY, CON SALSA PICCANTE AL POMODORO.





Ah, le crocchette quanto sono buone! Di verdure, di carne, di riso, nessun limite di ingrediente e fantasia per creare delle deliziose crocchette che si mangiano sempre con piacere e che si prestano benissimo per aperitivi o finger food. Oggi la dispensa era vuota e ho così realizzato delle crocchette con quei pochi ingredienti che avevo a disposizione, ma il risultato è stato strepitoso.

CROCCHETTE DI MERLUZZO E PATATE CON SUGO AL POMODORO PICCANTE.
Ingredienti per circa 16 crocchette:
250 g filetti merluzzo surgelato
2 patate medie
1 uovo
1 cucchiaino di curry
prezzemolo tritato
sale e pepe q.b.
noce moscata q.b. facoltativa
pangrattato q.b.
olio per friggere
Per la salsa piccante al pomodoro:
240 g polpa fine di pomodoro
mezzo scalogno
sale q.b.
qualche foglia di basilico
1 peperoncino
1 cucchiaino di zucchero
2 cucchiai di aceto 
olio extravergine di oliva
Preparazione: lasciare scongelare i filetti di merluzzo. Lessare il merluzzo per una decina di minuti. Mettere a lessare le patate, scolarle, togliere la buccia. Scolare bene il merluzzo e tritarlo. Schiacciare con una forchetta le patate. In una ciotola mettere il merluzzo tritato, le patate schiacciate, sale e pepe, una grattata di noce moscata, l' uovo leggermente sbattuto, il prezzemolo e il curry. Amalgamare bene. Se il composto dovesse risultare troppo umido e molle, unire il pangrattato quanto basta ad ottenere un composto sodo. Andare ora a formare le crocchette delle dimensioni che preferite e passarle nel pangrattato. Nel frattempo preparare la salsa piccante. In una padella rosolare dolcemente lo scalogno tritato e il peperoncino a pezzetti con l' olio extravergine di oliva. Unire la salsa di pomodoro e fare restringere. Unire lo zucchero e l' aceto e quando quest' ultimo sarà evaporato, spegnere e aggiungere il basilico tritato. Passare la salsa al mixer per renderla fluida. Scaldare abbondante olio in una padella e friggere le crocchette fino a doratura. Scolare su carta assorbente. Buon appetito.
Sabina.


giovedì 1 marzo 2018

TORTILLA DI PATATE E CIPOLLE CON 'NDUJA DI SPILINGA.





La tortilla di patate è uno dei più famosi piatti iberici. E' quello che per noi italiani sono le lasagne o la pizza. In Spagna viene venduta in qualsiasi locale e la degustano a qualsiasi ora, è un piatto ricco e nutriente, ma semplice da preparare ed economico.

Si può dire che la tortilla assomiglia alla nostra frittata, ma con delle differenza fondamentali: è molto più alta ed è un piatto iper calorico, in quanto le patate vengono precedentemente fritte. La superficie deve inoltre essere ben abrustolita. Insomma, è uno di quei cibi da concedersi solo una volta ogni tanto, se siete attenti alla linea. Esistono diverse varianti di tortilla, solo con le patate, oppure arricchita con cipolle, o ancora con pancetta o prosciutto, chi preferisce cuocere bene l' uovo, chi lo fa solo rapprendere, può essere servita a fettine, oppure a cubetti.

E così mi sono detta, perchè non unire la tradizione iberica alla tradizione italiana e arricchire la tortilla con della 'nduia di Spilinga? Passiamo quindi alla ricetta.

TORTILLA DI PATATE E CIPOLLA CON 'NDUJA DI SPILINGA
Ingredienti per 3 persone:
3 patate medie
1 cipolla bianca
2 cucchiaini abbondanti di 'nduja di Spilinga Cantafio Group
4 uova
olio di semi di girasole
Preparazione: iniziare dalla cipolla, tagliarla a rondelle non troppo sottili. Metterla in acqua salata per circa 30 minuti, in modo che il sapore della cipolla non risulti troppo invasivo. In seguito scolare e asciugare bene. Pelare le patate, lavarle e asciugarle. Tagliarle a metà e a fettine sottili un paio di millimetri, cercate di farle di spessore identico in modo che cuociano omogeneamente. In una padella mettere un giro di olio, fare scaldare e unire le cipolle con le patate, facendo rosolare a fiamma vivace. Trascorsi cinque minuti, aggiungere la 'nduja, abbassare la fiamma e coprire con il coperchio, portando a cottura e mescolando ogni tanto. Nel frattempo la 'nduja si sarà sciolta e amalgamata agli ingredienti. Spegnere e prelevare con una schiumarola, scolando dall' olio in eccesso e mettere in una larga terrina a raffreddare per bene. Quando il composto sarà freddo, unire le uova precedentemente sbattute e lasciare insaporire una mezzoretta. Non ho aggiunto sale, in quanto per me il condimento era già abbastanza sapido. Prendere ora una padella non troppo grande, scaldare un paio di cucchiai di olio e versare la tortilla, facendo cuocere per circa 7/8 minuti per parte. La tortilla deve uscire bella rosolata in superficie. Una volta cotta, trasferirla su un piatto e lasciarla intiepidire prima di tagliarla. Quindi tagliare a cubetti e servire. E' ottima anche fredda.

Per acquistare la 'nduja di Spilinga vi consiglio www.gustiesaporidicalabria.com
Buon appetito, Sabina.

BIOTURM NATURKOSMETIK, LA MIA ESPERIENZA.





Dopo averli provati per diverse settimane, oggi voglio parlarvi di un paio di referenze a marchio Bioturm Naturkosmetik, brand tedesco specializzato nella formulazione di prodotti a base di siero di latte biologico, fermentato in condizioni controllate. Il tutto sapientemente combinato con oli ed estratti vegetali, che aiutano a normalizzare la flora cutanea.

Dal sito leggiamo:  il complesso di siero di latte biologico certificato contiene numerosi ingredienti che si trovano in una forma molto simile nell'ambiente naturale della pelle: proteine ​​del siero del latte e aminoacidi, acido lattico e suoi sali, minerali, oligoelementi, carboidrati e vitamine. Provoca una normalizzazione della flora cutanea e del mantello acido. Sono ben assorbiti dalla pelle e normalizzano il contenuto di umidità. Questo dà alla pelle ciò di cui ha bisogno per diventare sana e rimanere in salute.

Parliamo quindi di prodotti naturali, non testati sugli animali, altamente nutrienti ed idratanti e che vanno ad agire sulla pelle irritata od infiammata. Il catalogo di prodotti è ricchissimo, io ho avuto il piacere di provare:

GEL DOCCIA MANGO N.75, un detergente delicato sulla pelle e dal profumo tropicale, particolarmente perfetto per l' estate. Il profumo è molto intenso e dolciastro, se non amate le profumazioni dolci, optate per altre profumazioni. E' un gel doccia che sprigiona una soffice e lieve schiuma, contiene una base di zucchero, olio di girasole, succo ed estratto di mango, sostanze vegetali che controllano il sebo in eccesso. Altamente idratante, lascia la pelle pulita e fresca. E' contenuto in un pratico tubetto da 150 ml di prodotto.

SHAMPOO REPAIR N.103, uno shampoo che va a riparare la struttura del capello e protegge il cuoio capelluto, indicato per chi ha i capelli secchi o molto danneggiati. E' uno shampoo delicato, ha una consistenza in gel piuttosto liquida e sprigiona poca schiuma, io preferisco diluirlo con un pò di acqua. Contiene estratto di tiglio, estratto di avena, sostanze detergenti delicate a base vegetale, non contiene oli minerali, PEg e coloranti artificiali. Ha una profumazione delicata e floreale, che non so classificare, non è una profumazione entusiasmante ma nemmeno malvagia. Il suo utilizzo rende i capelli morbidi e lucidi già al primo lavaggio. Ad oggi non ho notato grossi miglioramenti riparatori, ma evidentemente richiede un utilizzo prolungato e costante nei mesi, ma è da apprezzare la morbidezza che lascia ai capelli. La confezione è davvero particolare e colorata, contiene 200 ml di prodotto.

I prodotti Bioturm offrono quindi un buon rapporto qualità/prezzo. Potete acquistare i prodotti Bioturm, o sul loro sito, o in alcuni e-commerce italiani tipo Ecco-Verde. E voi avete provato qualcosa di questa azienda? Fatemi sapere, Sabina.