Oggi torno a parlarvi de Il Panaro, laboratorio artigianale che vuole portare alla nostra conoscenza il patrimonio storico e gastronomico del suo territorio e quindi della Vera Crescia Sfogliata di Urbino. Un cibo ricco e nobile, dal sapore antico e che imbandiva i banchetti della Corte Ducale.
Un prodotto fatto da materie prime di eccellenza e del territorio italiano: farina, uova fresche, strutto, sale e pepe, le crescie sono arrotolate a mano, fatte con lentezza e rispettando i tempi di riposo. Nessun arteficio nei loro prodotti. Un prodotto sano e genuino, come quelli di una volta.
CRESCIA SFOGLIATA CON RUCOLA, STRACCETTI DI SALMONE AL FORNO ED OLIVE TAGGIASCHE, AL PROFUMO DI LIMONE.
Ingredienti per 6 cestini:
2 crescia sfogliata Il Panaro
1 fetta di filetto di salmone ( 250 g circa )
1 mazzetto di prezzemolo
1 limone
mezzo bicchiere di vino bianco
6 pugni di rucola
olio extravergine di oliva
2 cucchiai di olive taggiasche Amoretti di Lorenzo
sale e pepe q.b.
Preparazione: in una teglia mettere un filo di olio e il filetto di salmone cosparso di prezzemolo tritato, sale e pepe e con il vino bianco. Cuocere in forno caldo a 180° per circa 20 minuti, sfornare e lasciare raffreddare. Ricavare dalla crescia con un coppapasta dei cerchi della misura adatti ad essere messi negli stampi da muffin. Scaldare la crescia un paio di minuti su una piastra calda e con delicatezza metterla negli stampi da muffin leggermente unti di olio. Togliere la pelle dal filetto di salmone e ridurlo a straccetti. Mettere i muffin di crescia nel forno caldo per circa 7/8 minuti, controllare che non si secchino troppo. Toglierli dal forno e lasciarli raffreddare. Mettere ora un letto di rucola dentro i cestini, gli straccetti di salmone e qualche oliva. Decorare con la buccia di limone grattugiata e con qualche fogliolina di rucola.
Una vera delizia di bontà. Ovviamente i cestini di crescia si prestano ad un sacco di abbinamenti perfetti per i vostri finger food: con insalata di riso, con insalata di polpo, avocado e gamberetti e tutto quello che vi suggerisce la fantasia.
Sabina.
Un antipasto davvero sfizioso.
RispondiEliminaQuando posso venire a pranzo o a cena da te? Come degustatrice ufficiale ovviamente! Complimentissimi
RispondiEliminaOttimo come antipasto ma anche come spuntino, complimenti per la ricetta.
RispondiEliminaBuona serata!
Saluti,
Flo