LINGUINE ALLA CREMA DI FRIGGITELLI E LUGANEGA PICCANTE.

Oggi mi lancio nella preparazione di un nuovo pesto homemade, o meglio, di una nuova crema saporita e gustosissima, utilizzando i peperoncini verdi, ovvero i friggitelli, anche se da tempo ho scoperto che, nel napoletano e in tante zone del sud Italia, i friggitelli sono le infioriscenze appena sviluppate delle cime di rapa.

La crema, a cui ho aggiunto delle mandorle e del parmigiano, si può preparare partendo dai peperoncini a crudo, ma io ho preferito scottarli qualche minuto in acqua bollente non salata. Ci ho poi abbinato la nota piccante data dalla luganega e ne è uscito un piatto davvero buono.

LINGUINE ALLA CREMA DI FRIGGITELLI E LUGANEGA PICCANTE
Ingredienti per 2 persone:
180 g linguine De Cecco
10 peperoncini verdi/friggitelli
1 spicchio di aglio
1 pizzico di sale grosso
20 g mandorle spellate
3 cucchiai di parmigiano reggiano
150 g luganega piccante
olio extravergine di oliva
Preparazione: pulire i peperoncini dal picciolo e dai semi interni. Mettere a bollire l' acqua, quando bolle lessare i peperoncini giusto qualche minuto e scolarli bene. In una padella antiaderente, senza condimento, mettere a rosolare dolcemente la luganega spellata e sgranata con una forchetta. Spegnere e tenere da parte. Mettere a bollire l' acqua per la pasta. In un mixer mettere i peperoncini a pezzetti, le mandorle, lo spicchio di aglio spellato, il pizzico di sale e il parmigiano. Azionare le lame a piccoli scatti, allungando con olio quanto basta. Salare l' acqua quando bolle e lessare le linguine al dente, scolarle, tenendo qualche cucchiaio di acqua di cottura e trasferirle nella padella con la luganega, facendo saltare e amalgamare i sapori qualche attimo. Spegnere, togliere dal fuoco e condire con la crema di friggitelli, diluendo con un pò di acqua di cottura se necessario. Impiattare e servire decorando se gradite con qualche lamella di mandorla.

La crema di friggitelli avanzata, si conserva in frigorifero in un barattolo di vetro coperta da un filo di olio, per 2/3 giorni, è ottima anche per preparare delle bruschette o per condire gli gnocchi.
Sabina.