CANEDERLI DI CAVOLFIORE VIOLA.

Avevo in dispensa un bel cavolfiore viola che mi occhieggiava, stanca di mangiarlo bollito, ho pensato e ripensato a come cucinarlo per renderlo più appetibile. Il cavolfiore viola altro non è che un incrocio tra un comune cavolfiore ed il cavolo broccolo. Ricco di carotenoidi e antociani, da cui deriva il suo colore violetto, protegge dai radicali liberi, previene le infiammazioni e rinforza i capillari. Ricco di vitamina C, aiuta a rinforzare il sistema immunitario, quindi è perfetto per la stagione autunnale ed invernale. Ho pensato di realizzare dei semplici canederli, a cui ho voluto dare una nota piccantina, ma se preferite o dovete offrire il piatto anche a dei bambini, omettete l' utilizzo del peperoncino e saranno buoni ugualmente.

CANEDERLI DI CAVOLFIORE VIOLA.
Ingredienti per circa 10 canederli:
350 g cavolfiore viola lessato
50 g latte
150 g pancarrè
40 g parmigiano reggiano
1 uovo
mezzo peperoncino
farina q.b.
2 spicchi di aglio
olio extravergine di oliva
qualche foglia di salvia
1 rametto di rosmarino
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
Preparazione: schiacciare con una forchetta il cavolfiore precedentemente lessato e ben scolato. In una ciotola mettere il pancarrè privato della crosta e ricoprire con il latte. In una terrina mettere quindi il cavolfiore, il pancarrè ben strizzato, il formaggio, uno spicchio di aglio tritato fine ed il mezzo peperoncino, il prezzemolo, l' uovo e una presa di sale. Amalgamare bene aiutandosi con le mani e unire della farina fino ad ottenere una consistenza ottimale che non deve essere troppo molle. Io personalmente ho aggiunto 3/4 cucchiai di farina. Andare ora a formare i canederli, creando delle grosse palline del diametro di circa 4/5 cm e passarli nella farina. Cuocere i canederli in acqua bollente salata circa 5 minuti, o fino a quando verranno a galla. Scolare delicatamente e trasferirli in una padella con un giro di olio, lo spicchio di aglio schiacciato, le foglie di salvia ed il rosmarino, fare saltare qualche minuto ed impiattare, decorando con foglioline di salvia.

Buon appetito, se provate la ricetta fatemi sapere cosa ne pensate. Sabina.