TORTINI DI RISO E PATATE TRICOLORI

Con questa ricetta all' insegna della semplicità, partecipo al contest di Mutti Pomodoro, protagonista il Triplo Concentrato di Pomodoro. Una ricetta che mi contraddistingue, una ricetta che si prepara con pochi ingredienti e che rappresenta la mia idea di cucina semplice, ma sempre con un occhio attento alla presentazione estetica del piatto. Vi serviranno davvero pochi ingredienti, che sono certa avreti tutti in dispensa, questi tortini si possono preparare in anticipo, in quanto vanno gustati rigorosamente freddi.

TORTINI DI RISO E PATATE TRICOLORI
Ingredienti per 6 tortini:
3 pugni di riso Carnaroli
3 patate
1 mazzetto di basilico più alcune foglioline per guarnire
20 g pinoli
1 cucchiaio di parmigiano reggiano
sale e pepe q.b.
2 cucchiai di Triplo Concentrato di Pomodoro Mutti
olio extravergine di oliva q.b.
pangrattato q.b.
Preparazione: per prima cosa mettere a lessare le patate in acqua fredda. Nel frattempo cuocere il riso in acqua bollente salata, lasciandolo al dente. Scolarlo e tenerlo da parte. Preparare il pesto di basilico: nel mixer o nel mortaio mettere il basilico, tre quarti dei pinoli, il parmigiano, un pizzico di sale e quanto olio occorre per rendere il pesto fluido. Condire il riso con il pesto di basilico e tritare grossolanamente i pinoli rimanenti.Tenerli da parte. Scolare le patate e sbucciarle, metterle in una terrina e schiacciarle bene con una forchetta. Dividere ora la purea di patate in due parti: una parte condirla con una macinata di pepe, la seconda parte condirla con i cucchiai di Triplo Concentrato di Pomodoro e amalgamare bene. Prendere ora dei pirottini alti in silicone, ungerli di olio e cospargerli di pangrattato. Sul fondo mettere una base di patate al pomodoro, poi una base di riso al pesto e per finire la purea di patate semplice. Cospargere con pangrattato ed infornare in forno caldo a 180° per circa 20 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare bene, prima di capovolgere i tortini. Guarnire con i pinoli tritati e le foglioline di basilico.

Buon appetito, Sabina.